Furlani vittorioso con un ottimo 8,26. Delude Tamberi che si ferma a 2,12 mentre Sioli è battuto a sorpresa da Fassinotti nell'alto. Simonelli vola nei 110 H in 13"18
di Redazione Sprintnews© Grana/Fidal
Leonardo Fabbri illumina con la sensazionale misura di 22.82 nel getto del peso, la seconda giornata dei Campionati Assoluti di Caorle, realizzando la miglior prestazione mondiale dell'anno a 16 cm dal suo record italiano, in una gara dominata sin dall'inizio con una prima eccellente misura di 22,16 e altri due tentativi validi di 21.44 e 21.63, mentre al secondo posto si piazza il suo compagno di allenamento Zane Weir con 21,04 e al terzo Nick Ponzio con 20,38.
LE DICHIARAZIONI DI FABBRI
"Obiettivo Tokyo. Manca poco più di un mese e si sta iniziando a vedere qualcosa di buono. L’Olimpiade di Parigi me la sogno ancora di notte, ora non voglio farmi scappare l’occasione dei Mondiali. È l’unica gara in cui bisogna lanciare lontano. Il 22,82 non deve esaltare troppo, ma deve dare consapevolezza di quello che valgo. È stata una serata bella, alla fine di una settimana molto positiva, in cui mi sono piaciuto in allenamento. Oggi sono stato bravo perché dopo il primo lancio avevo perso un po’ il ritmo invece sono stato in grado di riprendermi".
Non delude certamente nemmeno l'atleta più atteso di tutti i campionati, il campione del mondo indoor del salto in lungo Mattia Furlani, che chiude la sua vittoriosa gara con un ottimo 8,26 al termine di una serie in crescendo che lo vede iniziare da 7.86, per poi salire gradatamente verso la miglior misura che ottiene proprio all'ultimo tentativo, mentre al secondo posto si comporta molto bene anche Francesco Inzoli che realizza il proprio personale di 7,96.
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Un altro grande risultato tecnico arriva anche, in campo maschile, dai 110 ostacoli dove il primatista italiano Lorenzo Simonelli, reduce dalla beffa sui 100 metri dove ha dovuto correre ieri due volte in 10 minuti le batterie, dimostra un'eccellente forma dominando la finale in 13"18, e lasciando un abisso rispetto al secondo classificato Oliver Mulas, con 13"77, e al terzo Nicolò Giacalone con 13"97.
Gianmarco Tamberi dimostra invece di essere veramente indietro nella preparazione fermandosi nella sua gara del salto in alto alla modestissima quota di 2.12 e, a questo punto, la partecipazione ai mondiali di Tokyo sembra abbastanza un miraggio, mentre nella prova il superfavorito 19enne campione europeo under 23 Matteo Sioli viene superato a sorpresa dal 36enne Marco Fassinotti che vince con la misura di 2,20 superata al secondo tentativo rispetto al terzo di Sioli, per poi entrambi fallire i successivi 2,23.
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GLI ALTRI TITOLI MASCHILI ASSEGNATI
Nei 400 ostacoli facile e scontato successo del primatista italiano Alessandro Sibilio, che chiude senza strafare la sua vittoriosa fatica in 48"95 a dimostrazione di una buona condizione in vista dei mondiali di Tokyo, mentre al secondo posto si piazza il 21enne Vittorio Ghedina che la spunta negli ultimissimi metri con 49"96 rispetto a Giacomo Bertoncelli terzo con 55"04.
Nei 200 metri Fausto Desalu fa la doppietta di titoli tricolori, dopo quello di ieri nei 100, e anche se un po' affaticato chiude in 20"66 davanti a Damiano Dentato secondo in 20"80 e Filippo Cappelletti terzo in 20"85, mentre nei 400 piani successo invece senza problemi del primatista italiano Edoardo Scotti grazie al tempo di 45"79, con le piazze d'onore che vanno a Vladimir Aceti secondo in 46"40, e a Brayan Lopez terzo in 46"74.
Negli 800 metri torna a splendere la luce di Catalin Tecuceanu, apparso sinora in stagione ancora non al meglio, che pur in una prova tattica chiusa con il tempo di 1'47"61 conquista la maglia tricolore, resistendo al ritorno finale di Francesco Pernici secondo in 1'47"68, che a sua volta precede Giovanni Lazzaro terzo con 1'47"89, mentre nei 1500 al termine di un'altra gara tattica facile successo del favorito Federico Riva con 3'41"53 davanti al primatista italiano Pietro Arese, in ripresa dopo un infortunio, secondo con 3'42"58.
Nei 3000 siepi la sfida in famiglia tra i gemelli Zoghlami che fanno gara a sé si risolve a favore di Osama, vincitore in volata con 8'24"80, su Ala secondo con 8'24"92, mentre al terzo posto si piazza Giovanni Gatto con 8'34"73, nel salto con l'asta successo di Matteo Oliveri con una miglior misura di 5,51 davanti al campione europeo under 23 Simone Bertelli, secondo con 5.46, e infine nel lancio del disco maglia tricolore per Enrico Saccomano con 63.35, mentre al secondo posto si piazza Alessio Mannucci con 58,56 e al terzo Carmelo Musci con 56,66.