La località trentina confermata come sede della finale iridata di cross triathlon anche per il prossimo anno
di Stefano Gatti© Carel Du Plessis
La Francia mette ko la concorrenza iridata, anzi mette tutti... giù XTERRA. Arthur Serrières e Solenne Billouin si confermano campioni del mondo di cross triathlon nella finalissima di Molveno di XTERRA World Championship, difendendo con successo il titolo conquistato dodici mesi fa sempre in Trentino, allora nella prima edizione del circuito internazionale di cross triathlon per la prima volta in un quarto di secolo decisa lontano dalle Hawaii. Ai piedi delle Dolomiti di Brenta e del massiccio della Paganella, su sentieri e strade bianche, oltre che nelle acque del Lago di Molveno, gli avversari di Serrières e Billouin devono arrendersi allo strapotere dei due “cannibali” d'Oltralpe. E gli azzurri. Tra le donne, si ferna ai piedi del podio Sandra Mairhofer (che paga ancora il recente infortunio), mentre Marta Menditto conquista un buon sesto posto. A livello maschile, il migliore dei nostri è Michele Bonacina, settimo al traguardo.
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Il lungo e soprattutto intenso weekend che ha incoronato il re e la regina di XTERRA 2023 era scattato già dalla giornata di 21 settembre con la tappa di Short Track della Coppa del Mondo. Al via solo gli atleti élite, i migliori del circuito, che si sono sfidati lungo il percorso velocissimo tutto sul lago: 400 metri a nuoto, otto chilometri con la mountain bike e tre di corsa con uno sprint fino al traguardo che ha regalato la giusta dose di sorprese e colpi di scena. Solenne Billouin, in una forma strepitosa, vince la gara femminile con un tempo di 37 minuti e 43 secondi, mentre il danese Jens Emil Sloth Nielsen, strappa la vittoria ad Arthur Serrières approfittando di un errore del francese sull’ultima curva, tagliando il traguardo in 33 minuti e 34 secondi.
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Dopo la pioggia incessante del venerdì, sabato mattina splende il sole su XTERRA World Championship e il pubblico affolla il villaggio. Circa ottocento gli atleti attesi al via sulle rive del lago, un centinaio dei quali élite, partiti alle dieci in punto per affrontare una delle gare più sportive più dure al mondo: un chilometro e mezzo a nuoto nel lago, 32 in bici (con oltre 1100 metri di dislivello positivo) e per finire dieci chilometri di trail running attraverso sentieri fangosi e piste slick fino al traguardo.
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Costretto ad una gara tutta all’inseguimento, dopo la frazione di nuoto che lo ha visto uscire nel gruppo, Serrières ha cercato di rimanere a contatto con Felix Forissier anche in bici. Sceso dai pedali però, Arthur non ha rivali e nell’ultimo giro di corsa supera il connazionale, tagliando ancora una volta per primo il traguardo con il tempo di due ore, 38 minuti e 53 secondi. Incredibile la prestazione del danese Jens Emil Sloth Nielsen, che, dopo aver strappato la vittoria proprio a Serrières nello short track di giovedì, rimonta ben trentasei posizioni e va a conquistare il terzo del gradino del podio mondiale XTERRA.
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Bella la gara di Michele Bonacina, settimo al traguardo, dopo aver guidato un gruppo di testa di cinque persone, uscendo dalle acque a 18 gradi praticamente fianco a fianco con il tedesco Jens Roth. Il campione europeo di cross triathlon in carica ha resistito nel trio di testa fino al secondo giro di bike, quando ha subito il rientro di Nielsen e da lì in poi ha dovuto cedere alla stanchezza.
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“Questo titolo è stato più difficile di quello dell'anno scorso perché si trattava di tutta un'altra partita con la nuova Coppa del Mondo. L'anno scorso avevo più di due minuti di vantaggio e potevo gestire il mio ritmo. Quest'anno Felix era fortissimo e durante la corsa ho dovuto spingere per rimanere sulla sua ruota. (Arthur Serrières)
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Nella gara femminile, poche le preoccupazioni per Solenne Billouin, passata in testa sulla prima grande salita in bicicletta, per poi aumentare lentamente il suo vantaggio e concludere in tre ore, sei minuti e 12 secondi vale a dire un vantaggio vicino ai due minuti sulla connazionale Alizée Paties. Diede Diederiks ha completato il podio per l’Olanda, aggiungendo una medaglia di bronzo all'argento conquistato giovedì nella gara di short track.
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Fuori dal podio l’italiana Sandra Mairhofer, campionessa mondiale di cross triathlon in carica e seconda lo scorso anno a Molveno, ancora penalizzata dall’infortunio subito ad agosto che l’ha costretta ad un lungo stop. Sesta Marta Menditto, fresca campionessa europea di cross triathlon sul Lago di Garda, e autrice di una buona prova a Molveno contro le atlete più forti al mondo.
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“È pazzesco, questa stagione è stata così lunga e così intensa con la Coppa del Mondo. Penso di aver vinto oggi perché non ho avuto paura di stare davanti. Ho conquistato la gara sulla salita in mountain bike, ma ho rischiato di perderla in discesa, perché Alizee recuperava molto tempo su di me ad ogni sguardo”. (Solenne Billouin)
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Nella giornata conclusiva del weekend spazio per le gare Kids&Youth, che hanno visto i più piccoli darsi battaglia su un mini circuito di duathlon (corsa/bici/corsa). A seguire, un centinaio di atleti tra ex campioni XTERRA, nuovi pro e temerari amatori hanno affrontato l’inedita formula di short track a staffetta: una gara appassionante che li ha impegnati per 200 metri di nuoto, tre chilometri in mountain bike e mille metri di corsa. Alla fine per tutti tanti sorrisi e la medaglia di finisher al collo.
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XTERRA World Championship Molveno 2023 va in archivio con un grande successo di presenze tra atleti partecipanti e pubblico, accorso per godersi dal vivo lo spettacolo del cross triathlon. Il pensiero del team organizzatore - che ha coinvolto Trentino Marketing, APT Dolomiti Paganella e il consorzio Molveno Holiday - è già rivolto al prossimo anno: sarà infatti ancora la location trentina che sorge all'estremità orientale del parco naturale Adamello-Brenta ad ospitare nel 2024 la finale mondiale del circuito di cross triathlon più famoso al mondo.
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