SKYRUNNING

Bellagio Skyrace: passerella di fine stagione sui monti "vista Lario" per Cecilia Pedroni e Luca Arrigoni 

L'esclusiva località lariana chiude nel weekend la prima edizione del circuito FISky riservato ai corridori del cielo di casa nostra.

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Dopo l'apertura stagionale la scorsa primavera alla Villacidro Skyrace in Sardegna, la tappa prealpina alla Grignetta VK di fine giugno e gli appuntamenti al Gran Sasso d’Italia a luglio ed al recente Tartufo Running (Appennino Parmense), la Coppa Italia Skyrunning FISky giunge nel quarto weekend di ottobre al gran finale della sua prima edizione. Gli ultimi verdetti spettano ai sentieri della Bellagio Skyrace (al centro del Lario) nella sua versione più lunga: quella da 27 chilometri di sviluppo e 1750 metri di dislivello positivo.

La data da sottolineare in rosso sul calendario è quella di domenica 24 ottobre (in pratica siamo al conto alla rovescia!), quando Bellagio Skyrace farà da palcoscenico alla finale di Coppa Italia Skyrunning 2021 sotto l’egida di FISky, la Federazione Italiana di Skyrunning rivitalizzata quest'anno dalla dinamica ed apPassionata gestione di Fabio Meraldi, pioniere dello skyrunning tricolore ed oggi suo testimonial d'eccezione.

Cecilia Pedroni e Luca Arrigoni sono i favoriti per aggiudicarsi il successo finale e - perché no - la fetta più consistente di un montepremi che - per i primi tre classificati al maschile ed al femminile - ammonta a 2400 euro, equamente suddiviso tra le due categorie.

Nella classifica femminile il titolo per la verità è già nelle mani di Cecilia Pedroni, vincitrice al Gran Sasso e anche nella terra del tartufo, che ha letteralmente fatto il vuoto dietro di sé, scavando un gap incolmabile da parte delle sue avversarie ed ipotecando il titolo molto prima della finale di Bellgio, da affrontare ora con spirito sollevato e magari festeggiare con l’ennesima vittoria. Ben altro equilibrio nella Coppa Italia al maschile: anche se il favorito per il primo gradino del podio rimane Luca Arrigoni, che ha vinto le stesse gare nelle quali ha trionfato anche la collega (e compagna di squadra) Pedroni.

Partenza (alle nove del mattino) ed arrivo sono sul lungolago Europa di Bellagio, Cima Coppi si trova invece ai 1680 metri di quota del Monte San Primo, dove termina l'impegnativa salita nel che porta al punto culminante del Triangolo Lariano (che divide i due rami del lago) ed inizia la... vertiginosa discesa verso il traguardo.

Organizzata da ASD Bellagio Skyteam, in collaborazione con associazione Alpini di Bellagio, Pro loco di Bellagio, Le aquile Civenna, US Bellagina e con il contributo del Comune di Bellagio, la manifestazione prevede anche la “Half Skyrace”. Per chi non se la sentisse di cimentarsi con il percorso integrale può tornare utile l'opzione di gareggiare su un tracciato... d'ingresso", per così dire più "forgiving", sostanzialmente dimezzato nello sviluppo e nel dislivello da superare (16 chilometri, 950 metri D+), il cui via avverrà però in contemporanea con la Bellagio Skyrace vera e propria. In pratica, gli atleti della “mezza" prenderanno posto nella gabbia di partenza mischiati ai concorrenti della "lunga", ma alle spalle dei top runners di Coppa Italia.

Nata quest’anno con l'obiettivo di  promuovere la disciplina sull'intero territorio nazionale, la Coppa Italia FISky e ha visto la partecipazione di oltre settecento atleti. Delle otto gare inizialmente in calendario, due sono saltate per problematiche comunque non legate al circuito stesso che si arricchirà ulteriormente nel 2022: sia in termini di numero di gare coinvolte sia per quanto riguarda l’ammontare del montepremi.

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