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Arrigoni e Debiasi si aggiudicano ex-aequo la Cima d'Asta Skyrace, Cumerlato domina la prova femminile

L’atleta trentino e quello bergamasco protagonisti assoluti dell’inedita prova “lunga” tra le montagne del gruppo dolomitico del Lagorai.

di Stefano Gatti
25 Ago 2021 - 17:56

Lanciare la volata per la vittoria dopo essersi sfidati spalla a spalla per ventisette chilometri e 2400 metri di dislivello positivo lungo un percorso estremo, con passaggio ai 2847 metri di quota del suo punto più alto, per il trentino Andrea Debiasi e per il bergamasco Luca Arrigoni avrebbe avuto poco senso. Ed è per questo che i due protagonisti della quarta edizione della Cima d’Asta Skyrace hanno deciso - dopo tre ore, 29 minuti e 4 secondi di gara - di condividere il successo e di tagliare appaiati il traguardo di Val Malene.

La prima assoluta del percorso “Extreme” con il transito ai 2847 metri del GPM di “El Zimon”, come viene chiamata dagli abitanti dell’altopiano del Tesino la Cima d'Asta, si è rivelata decisamente azzeccata: per i 320 atleti iscritti alla prova, per i due protagonisti assoluti della prova maschile Arrigoni e Debiasi ed infine per la vicentina Martina Cumerlato, che ha chiuso la sua fatica in quattro ore, 27 minuti e 42 secondi, precedendo di oltre diciotto minuti Linda Tomaselli e di venti Elena Sassudelli, entrambe trentine. 

In quanto a difficoltà e spettacolarità non è stata da meno la sfida “Skyrace” sulla distanza di sedici chilometri e 1200 metri di dislivello positivo con partenza più in quota, da Malga Sorgazza. Ad aggiudicarsela il "local" Daniele Meneghel con il tempo di un’ora, 43 minuti e 22 secondi, davanti al vicentino Andrea Pozzer (staccato al traguardo di un minuto nove secondi) ed a Sergio Canclini, a dieci minuti e 15 secondi. Al femminile successo di Giulia Pol. Per l’atleta bellunese del Team Scarpa finish time di un’ora, 13 minuti e 3 secondi, davanti ad Elisabetta Stocco dell’Atletica Trento (ad oltre cinque minuti) ed alla rumena Andreea Lucaci, staccata di nove minuti. 

Già al primo chilometro, dopo lo start nei pressi del campeggio di Val Malene, la coppia di testa della gara Extreme ha fatto la differenza. Andrea Debiasi e Luca Arrigoni (vincitore lo scorso 24 luglio di Orobie Skyraid in Val Seriana) si sono messi a fare l’andatura, seguiti a poca distanza da Christian Modena. Le posizioni non sono cambiate nemmeno negli impegnativi passaggi sul canalone dei Bassanesi, sulla Cima d’Asta, sulla cresta Ovest e sul sentiero attrezzato della Forzeleta con discesa al rifugio Ottone Brentari, dove il bergamasco di Costa di Mezzate ed il trentino di Vigolo Vattaro hanno provato a scrollarsi di dosso l’avversario. Energie e determinazione si sono però equivalse e nell’ultimo tratto di discesa verso il traguardo è maturata la decisione di dividersi la posta. Christian Modena ha provato in tutte le maniere a ridurre il gap dai battistrada, ma si è dovuto accontentare di guardare a distanza per tutto il tracciato i due rivali, chiudendo in ogni caso la propria prova con soli 43 secondi di distacco.

Andrea Debiasi

“Siamo partiti subito forte e dopo la prima scrematura eravamo in testa da soli. Ho provato a staccare Luca, ma non ha mai mollato, quindi nella discesa finale quando ci siamo resi conto di avere un vantaggio consistente su chi ci seguiva, abbiamo deciso di dividerci la posta in palio. È sempre bello vincere, soprattutto al termine di una competizione come questa, impegnativa e molto tecnica con un dislivello importante. Il tracciato lo conosco perché abito vicino, ma la gara è stata comunque speciale, con un’organizzazione impeccabile, con tanti ristori e tanti volontari sul percorso. Poi il transito sulla Cima d’Asta è sempre emozionante”.

Luca Arrigoni

“In salita ci abbiamo provato entrambi ad allungare, ma eravamo sempre vicini. Vista la discesa molto tecnica e impegnativa abbiamo deciso di non rischiare e ci siamo goduti gli ultimi chilometri di una sfida fantastica. Mi sono divertito moltissimo. Non ero mai stato nell’altopiano del Tesino, ma questa gara mi ha lasciato il segno. Tornerò sicuramente”.

Martina Cumerlato

“Prima del via ero molto motivata e sentito di avere nelle corde un grande risultato, anche se era la mia prima partecipazione. Il percorso è straordinario, dove non bisognava mai mollare, stringere i denti ogni metro su un tracciato tecnico, incantevole e selvaggio. Decisamente divertente. In particolare il Canalone dei Bassanesi è qualcosa di incredibile, un mix di corsa e alpinismo. Mi sono trovata subito da sola al comando, ma ho dato il massimo dal primo all’ultimo chilometro. Organizzazione impeccabile”.

Soddisfazione per gli organizzatori dello Ski Team Lagorai Tesino, coordinati dalla presidente Carola Gioseffi e dal responsabile tecnico Andrea Tomaselli, sommersi da complimenti per i nuovi tracciati di gara da parte degli atleti. Un’iniezione di fiducia in vista dei prossimi appuntamenti. Su tutti la Lagorai Cima d’Asta Skialp, che andrà in scena a marzo in versione Extreme con il traguardo dei trent’anni da festeggiare.

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