TRAILRUNNING

Ahmed El Mazoury e Alice Gaggi senza rivali nella “mezza” di Valtellina Wine Trail  

Fabio Ruga e Mojca Koligar si aggiudicano la vittoria nella prova d’ingresso dell’ottava edizione della kermesse valtellinese. 

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Per l’ottava edizione di Valtellina Wine Trail, la Valle percorsa dal fiume Adda ha indossato l’abito della festa: condizioni meteo ottimali ed un vero e proprio happening dalle mille luci e dai mille colori, quasi tremila atleti arrivati da una trentina di Paesi diversi per prendere parte alla competizione di trailrunning ideata nel 2013 dal campione di corsa in montagna Marco De Gasperi e dal suo staff. Un’edizione di livello sempre più internazionale, con l’ormai classica offerta di tre differenti proposte da 42, 21 e 12 chilometri che hanno attraversato undici Comuni della provincia di Sondrio per poi concludersi tutte in Piazza Garibaldi, cuore del capoluogo valtellinese.

Una giornata di grande sport e densa di emozioni fra gli incredibili panorami lungo i tracciati che si snodano attraverso terrazzamenti vitati con suggestivi passaggi all’interno delle cantine dove si producono i pregiati vini della Valtellina. L’ottava edizione di Valtellina Wine Trail ha tenuto fede alle aspettative della vigilia: organizzazione impeccabile e partecipazione da evento internazionale, come testimoniato dalla composizione del podio delle tre prove a disposizione di top runners e amatori.

Nella prova regina del sistema Valtellina Wine Trail, quella sulla distanza della maratona (con 1731 metri di dislivello positivo) partita da Tirano, è stato il britannico del Team Salomon Tom Owens (quarto all’UTMB di due anni fa), a tagliare per primo il traguardo in tre ore, 19 minuti e 9 secondi. Alle sue spalle, staccato di due minuti e 47 secondi il lecchese Andrea Rota (OSA Valmadrera), mentre il portoghese (nativo del Mozambico) Helio Fumo, in forza al Team Scarpa, ha completato in tre ore, 22 minuti e 14 secondi il podio maschile. Gil Pintarelli - lui pure Team Scarpa - e Danilo Brambilla (Falchi Lecco) chiudono la top five, mentre dal sesto al decimo posto si piazzano nell’ordine Stefano Sansi, Stefano Boghi, Moreno Sala (vincitore della VUT della scorsa estate nella vicina Valmalenco), Giovanni Tacchini e Andrea Sorteni.

Come ampiamente pronosticato, ad aggiudicarsi il gradino più alto del podio in campo femminile è stata Elisa Desco (Team Scarpa) che ha messo a segno un poker di assoluto prestigio. Il primo successo  risale al 2015 mentre la doppietta 2018-2019, unita alla vittoria di quest'anno (nel 2020 non si è corso a causa dell'emergenza sanitaria) fa sì che Elisa sia imbattuta da quattro anni nella VWT sulla distanza della maratona!

Per Desco missione compiuta in quattro ore, un minuto e 20 secondi, tempo che le vale anche il 28esimo posto della classifica generale. La raggiungono sul podio l’elvetica Federica Meier De Vecchi (staccata di 18 minuti e 20 secondi) e Anna Cremonesi (Atletica Malnate), quest'ultima con il finish time di quattro ore, 20 minuti e 27 secondi. Raffaella Rossi ed Elisabetta Negra hanno poi completato la top five femminile.

Nel Valtellina Half Trail (22 chilometri per 900 metri D+) al via da Chiuro il pluricampione Ahmed El Mazoury (Atletica Casone Noceto) si è imposto nella prova maschile in un’ora, 33 minuti e 5 secondi davanti al portoghese André Rodrigues (Team Scarpa), staccato di cinque minuti e 19 secondi, che ha prevalso di soli 36 secondi sul Falco (di Lecco) Lorenzo Beltrami, lui pure in forza al Team Scarpa. Il quarto ed il quinto posto se li sono invece assicurati Massimiliano Zamboni ed Alessandro Riva.

Ad aggiudicarsi la gara in rosa è stata l’iridata di corsa in montagna Alice Gaggi (Team Crazy/Brooks Trail) in un’ora, 48 minuti e 23 secondi, tempo che le è valso il ventunesimo posto della classifica generale. Seconda e terza la tedesca Anne Kesselring e l’altra atleta ‘local’ Gaia Bertolini (Atletica Alta Valtellina), distanziate rispettivamente di 6 minuti e 44 secondi e di 6 minuti e 59 secondi.

Grande partecipazione anche per il Sassella Trail da dodici chilometri e 550 metri di dislivello positivo, al via da Castione Andevenno, dal 2016 prova d’ingresso di VWT nonché l’unica a muovere verso est. A conquistare il gradino più alto del podio in campo maschile Fabio Ruga del Team Scarpa con il tempo di 57 minuti e 46 secondi. Seconda piazza finale per l’azzurrino di corsa in montagna e scialpinismo Alessandro Rossi (ASD Sportiva Lanzada) con un distacco di un solo secondo inferiore al minuto. Terzo posto di giornata per Dionigi Gianola (AS Premana), al traguardo di Piazza Garibaldi in un’ora, un minuto e 13 secondi. Ad imporsi nella competizione femminile (completando il bottino del Team Scarpa!) la slovena Mojca Koligar, prima con il finish time di un’ora, 8 minuti e 51 secondi (e quattordicesima della classifica generale) davanti alla valtellinese Elisa Compagnoni (Atletica Alta Valtellina) ed a Sveva Della Pedrina (GP Valchiavenna), staccate rispettivamente di due minuti e 58 secondi e di quattro minuti e 10 secondi.

Performances dei top runners a parte, l'ottavo episodio di Valtellina Wine Trail ha offerto ad un numero di amatori appunto vicino al tetto delle tremila unità l'occasione di mettere in pista (anzi su sentieri e mulattieri del versante retico della Valtellina) una delle ultime uscite ad alto livello della stagione trail e soprattutto di chiuderla con lo spettacolare passaggio sulla Passerella delle Cassandre (inaugurata solo pochi giorni prima) che collega Ponchiera e Mossini, le due frazioni alte di Sondrio separate dalla profonda forra del torrente Mallero (un vero e proprio canyon) ormai alle porte del capoluogo valtellinese, al termine della sua corsa lungo la Valmalenco e poco prima di sfociare nell'Adda.

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