Italia,Zaniolo: "Mi ispiro a Kakà"

Il 19enne della Roma: 'Mio papà ha pianto alla convocazione"

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Nicolò Zaniolo è stata la grande sorpresa di Mancini al momento delle convocazioni: in Nazionale senza aver mai giocato in Serie A. "Il mio messaggio? Non arrendersi mai e inseguire sempre i propri sogni - ha detto il centrocampista della Roma classe '99 da Coverciano - "Quando guardando la tv ho visto il mio nome tra i convocati mi sono emozionato, ho chiamato mio padre e lui si è messo a piangere". Sugli idoli: "Ho sempre ammirato Kakà".

Zaniolo, figlio d'arte (il padre Igor è stato l'attaccante di Spezia, Genoa e Ternana, ndr), è pronto a ripagare la fiducia di Mancini. "Lo confesso, non me lo aspettavo però mi sono qui un motivo ci sarà, Mancini avendomi seguito deve aver apprezzato qualcosa di me - ha aggiunto il giovane -. Io farò parlare il campo lavorando con umiltà, impegno e guardando i più grandi cercando di carpire qualche loro segreto. Per questa convocazione devo dire grazie al mister e al suo staff, e alla Roma, che ha creduto in me. Il percorso nel Campionato Europeo con l'Under 19 mi ha aiutato molto, ho creduto sempre nei sogni e questo si è realizzato".

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