Il tre volte iridato non vuole mollare e nel momento più difficile si rimbocca le maniche e allontana le polemiche: "Squadra unita"
© Getty Images
Francesco Bagnaia sbarca ad Assen, decima tappa della stagione di MotoGP, con la voglia di rifarsi, crescere e ripartire dopo i problemi in avvio di Motomondiale. Lo dice chiaramente in conferenza stampa, dove Pecco non si nasconde e anzi si è detto pronto a rimboccarsi le maniche: "Nei momenti difficili si impara e si cresce. Poi per fortuna io sono capace ogni volta di resettare e ripartire con l'entusiasmo di sempre. Assen è una pista meravigliosa, mi è sempre venuta abbastanza bene. Siamo pronti per partire".
Il clima intorno a Bagnaia si era raffreddato dopo la gara di domenica scorsa al Mugello, quando dopo aver sottolineato alcune cose positive, "per la prima volta abbiamo lottato e c'è stato un piccolo passo avanti sull'anteriore", aveva aggiunto che la sua situazione "potrà solo aiutarmi a capire meglio tante persone e cosa fare in futuro". Si era aperto un dibattito, ma il pilota oggi ha voluto chiarire che "non c'è mai stato dubbio" che la squadra sia unita. Sul fronte tecnico, ha annunciato che "non faremo particolari cambiamenti sulla moto. Bisogna lavorare per fare un grande passo avanti in questa situazione. Al Sachsenring (undicesima tappa dall'11 al 13 luglio, ndr) proveremo a fare qualcosa di più".
A Sky Sport ha poi aggiunto: "Nei momenti difficili impari sicuramente molto di più che nei momenti buoni. Solo in quei casi riesci a capire veramente dove stai sbagliando, cosa la gente intorno a te sta sbagliando, di chi hai bisogno. E questo è uno di quei momenti lì. Mi aiuterà sicuramente a capire varie dinamiche, mi aiuterà sicuramente a crescere. Purtroppo ci sono delle volte in cui la fretta o il nervoso ti fanno capire cose in modo sbagliato, però alla fine la trasparenza è una virtù che bisogna portare sempre dietro. Sono capace ogni volta di resettare e di ripartire da zero con l'entusiasmo di sempre. Questa è una fortuna e non vedo l'ora di girare qui ad Assen, che è una pista meravigliosa. Ho riguardato un po' di gare del passato, le Sprint Race, e in generale è una pista che mi è sempre venuta abbastanza bene. Siamo pronti per partire".
"Al Mugello, comunque, nel risultato negativo ci sono state delle cose positive e bisogna ripartire da quelle - ha proseguito Pecco - Al Mugello mi sono divertito in qualifica e mi sono divertito i primi 7 giri della gara della domenica. E poi comunque un'altra cosa che fanno gli sportivi è basarsi sulle cose positive e io cerco sempre di trovarle. Al Mugello, per la prima volta quest'anno, sono riuscito a lottare. Bisogna portare avanti questa cosa. Se è stata la prima volta, vuol dire che un passo avanti è stato fatto".
MARQUEZ: "VITTORIA DEL MUGELLO SPECIALE"
"Il GP d'Italia e quello del Qatar hanno valore diverso perché sono trionfi inaspettati. Soprattutto il Mugello è stato speciale in un team italiano su moto italiana. Dall'Igna dice che sono stato perfetto? Sì, ero super concentrato perché avevo la mentalità fin dal giovedì di dover lavorare di più. E anche ad Assen dovrò fare lo stesso se voglio essere sul podio". Così il pilota della Ducati Marc Marquez ai microfoni di Sky Sport in vista del Gran Premio d'Olanda per la classe MotoGp. "Il mio avversario principale è mio fratello Alex, che è molto costante e sta mostrando un livello incredibile - ha aggiunto lo spagnolo parlando dei suoi rivali - Ma, come è successo al Mugello, può arrivare anche Pecco...".