Il pilota della Ducati ha analizzato le difficoltà incontrate al Mugello: "Ero lì a guardare Marc e Alex Marquez, ma non potevo far nulla"
Il quarto posto al Mugello ha demoralizzato Francesco Bagnaia. Dopo avere scelto il Gran Premio d'Italia come punto di ripartenza in vista della corsa al Mondiale, il pilota della Ducati ha dovuto tornare sulla Terra complice lo scontro con il compagno di squadra Marc Marquez e il podio che è progressivamente scivolato via insieme ai suoi sogni iridati.
"È un peccato, perché so che posso essere lì a lottare per la vittoria. Marc entra in curva molto più velocemente e riesce a evitare il tipo di movimento che mi fa soffrire così tanto - ha spiegato il pilota torinese ai microfoni di AS -. Ero lì, a guardarli (Marc e Álex Marquez, NdR), ma non potevo fare nulla; come sempre. È sempre la stessa cosa: quando cerco di colmare il distacco, l'anteriore inizia a sottosterzare ovunque e allora devo rallentare".
Una situazione che lascerebbe desolati chiunque e non spinge sicuramente Bagnaia a pensare positivamente al Gran Premio d'Olanda, su quel tracciato che ha sempre amato: "In questo campionato, per qualche motivo che non capisco, non ho lo stesso feeling con la moto. È strano, ma è così. Dobbiamo fare qualcosa. Ma penso che sarà difficile perché Assen è un’altra pista dove il feeling con l’anteriore deve essere al massimo - conclude il centauro piemontese -. Con i problemi che sto avendo in questo momento e il movimento, penso che in Olanda potrebbe essere un incubo".