E' un inseguimento talmente lungo che sta diventando estenuante. Nemmeno il tempo di pensare, giusto a margine di Napoli-Torino, che questa volta la trattativa poteva andare in porto per davvero, che sul fronte Maksimovic è arrivata, pronta, la frenata. Tocca andare in ordine e partire dalle parole di Petrachi, ds dei granata: "Maksimovic se parte va via solo a determinate cifre, noi non ci stiamo a svendere i nostri calciatori". Il che, anche aggiungendo il "credo comunque che a gennaio resti qui" di rito suonava vagamente come una disponibilità a trattare. E in effetti radio mercato parla di dialoghi in corso. Dialoghi che non sono appuntamenti, perché non ne sono previsti al momento in agenda, ma che sono in ogni caso un buon punto di partenza.
Si fa dunque? Neanche per sogno perché il punto due della "cronistoria" porta all'ennesimo stop. Questa volta non causato, come sarebbe logico, dalla distanza tra domanda e offerta - peraltro in questo senso tutta ancora da accorciare -, quanto piuttosto dalla difficoltà del Torino di trovare un sostituto per Maksimovic. Quindi, ricapitolando: può approdare a Napoli dietro adeguata offerta, non andrà a gennaio, non andrà se non arriva un centrale difensivo all'altezza alla corte di Ventura. E riecco che l'inseguimento torna durissimo.
Fatto sta che alle pendici del Vesuvio hanno già preso a sondare le alternative perché va bene dare a Sarri il giocatore che vuole - peraltro al Sarri annoiato, parole sue, dal mercato -, ma ogni trattativa ha il suo limite e su questo fronte, inteso Maksimovic-Torino, Giuntoli non riesce a respirare un secondo in discesa che torna a dover pedalare in salita. E allora eccole le alternative, sfogliate che nemmeno una margherita da Il Mattino: Barba (Empoli), Tonelli (Empoli) o Bruma (Psv Eindhoven).
Se la difesa è il reparto che maggiormente ha bisogno di un innesto, a centrocampo la pista che porta ad André Gomes comincia a farsi realmente interessante. Anche qui, però, gli ostacoli non sono pochi per niente. Innanzitutto fare i conti con Mendes non è mai facile e il giocatore è decisamente attratto dalla possibilità, per nulla remota, di finire a giugno al Real Madrid. Quindi c'è quella specie di mistero legato alla sua clausola rescissoria. Per qualcuno non esiste, solo balle. Per altri, e in particolare per il Deportivo Valenciano, ci sarebbe questa "postilla" nel suo contratto che inchioda la sua cessione a quota 50 milioni. Inutile dire che in questo caso non se ne parlerebbe nemmeno. Eppure Morabito, che segue il giocatore sul mercato italiano, assicura che Giuntoli ha una certa passione per André Gomes. Se poi sarà amore vero lo scopriremo presto.
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