Jorginho-City mancano solo le firme

Agli azzurri andranno 50 mln di euro, al giocatore 20 mln in cinque anni

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Hamsik e Mertens hanno detto sì ad Ancelotti, ma Carletto dovrà cercare un nuovo regista per il suo Napoli. La trattativa tra AdL e il Manchester City per Jorginho è arrivata infatti alle battute finali. Stando al Times, la squadra di Guardiola avrebbe intenzione di chiudere l'affare nella prossima settimana, al termine degli impegni del giocatore con la Nazionale. Al club azzurro andranno 50 milioni di euro, al giocatore invece 20 mln in cinque anni

L'esodo di massa a cui sembrava andare incontro il Napoli dopo l'addio a Sarri è stato in buona parte evitato con l'arrivo di Ancelotti. Il tecnico di Reggiolo ha convinto Hamsik a continuare, riportando entusiasmo e convinzione anche in chi - come Mertens - stava studiando la situazione e valutando alternative. Non tutti però hanno cambiato idea. Jorginho, infatti, è ormai a un passo dal City. Operazione praticamente confermata dall'agente del giocatore. "So che è arrivata un'offerta dal Manchester City - ha commentato Joao Santos a TMW -, e non mi risulta abbiano rifiutato proposte. Aspettiamo di capire se il Napoli troverà l'accordo col City. Sarebbe meta gradita e irrinunciabile". Ancelotti così si troverà senza regista, nonostante le parole di apprezzamento dell'entourage dell'italo-brasiliano: "Per Carlo parla il curriculum, il Napoli ha fatto un bel colpo".

Da Coverciano Jorginho prova a parare i colpi delle voci di mercato: "Per me sono importanti queste due partite, al mercato non penso, mi concentro su queste due gare e basta. Poi vediamo. Se Ancelotti mi ha chiamato? No". Lo ha detto il centrocampista del Napoli Jorginho parlando dal ritiro con la nazionale italiana a Coverciano a proposito del proprio futuro. "Se ho paura che diversi giocatori possano lasciare Napoli? Paura è una parola grossa, è normale ci sia il pensiero - ha aggiunto il regista azzurro - A Napoli si è formato un gruppo di ragazzi straordinari, pronto a fare sacrifici e dare tutto per quella maglia. L'importante è che se qualcuno va chi arrivi sia pronto a fare la stessa cosa, o anche meglio".

"Credo sia stata una sorpresa per tutti, è stato un gran colpo. Un allenatore come Ancelotti che ha vinto tutto può sempre dare qualcosa in più. Dobbiamo dare merito a Sarri per quel che ha fatto in questi anni, adesso è arrivato un allenatore che può dare veramente un contributo importante per questa squadra", ha aggiunto il regista azzurro.

"Con Mancini stiamo assumendo un'identità precisa e sta cercando da subito di trasmetterci entusiasmo, fiducia e tranquillità". Così Jorginho fresco di debutto nella Nazionale del neo commissario tecnico: l'altro ieri il centrocampista italo-brasiliano ha giocato titolare nell'amichevole vinta 2-1 contro l'Arabia Saudita. "Dispiace per quanto accaduto nello spareggio che ci è costato l'accesso ai Mondiali - ha continuato Jorginho che a novembre era in campo contro la Svezia - ma adesso bisogna voltare pagina. Piangerci addosso non ci aiuterà a ripartire e invece l'Italia deve farlo da subito per tornare dove merita. Per chi tiferò ai mondiali? Di sicuro per il Brasile".

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