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NAPOLI

Napoli, De Laurentiis vuole blindare Conte: pronto un rinnovo fino al 2029

Il presidente è entusiasta del suo allenatore e vuole assolutamente che prolunghi il rapporti con il club

di Andrea Cocchi
24 Dic 2025 - 09:14

A Napoli non solo è tornato il sereno ma sembra che l'idillio tra De Laurentiis e Conte sia destinato a proseguire a oltranza. Il presidente vuole prolungare l'accordo con l'allenatore di altri due anni, come riportano il Mattino e Repubblica. Antonio resterebbe dunque fino al 2029 e non più fino al 2027. Questa l'idea di ADL, da capire quella del tecnico. Certo, da Bologna (sconfitta in campionato) a Bologna (vittoria nella finale di Supercoppa Italiana) sembra passato un secolo, tra malumori, smart working e voci di addio. 

De Laurentiis, a essere onesti, ha sempre difeso l'allenatore e, dopo la finale di Riad, ha continuato a ribadire quanto sia fondamentale il lavoro di Conte. "Perché, avevate dubbi su du lui?", è stato il mantra che ha rivolto ai giornalisti mentre i giocatori si apprestavano ad alzare la Coppa. Ma Antonio vuole restare? La sua storia ci dice che solo una volta è stato in un club, compresa la Nazionale, per più di due anni: nella Juventus 2011-2014. Per il resto ha sempre chiuso prima. C'è chi assicura che voglia riprendersi il posto da c.t. dopo il Mondiale (sempre se ci sia per gli azzurri). In ogni caso dopo la gestione Gattuso. Ci saranno però da valutare i risultati che saprà ottenere Rino. Se porterà l'Italia a Canada-Messico-Usa e poi a un onorevole quarto di finale, sarà complicato per la federcalcio dirgli addio.

Ma questi sono scenari ancora tutti da valutare. Di certo c'è il fatto che, anche se a tanti sta antipatico, Conte sia uno dei migliori allenatori del mondo. I risultati parlano per lui e questa stagione, fatta di una rosa difficile da assemblare, infortuni a catena e sconfitte complicate da digerire, sta dimostrando che un allenatore, quando è veramente bravo, sa trovare la soluzione migliore anche in mezzo a tante difficoltà. Certo, ha un gruppo di alto livello ma a Riad c'è arrivato senza De Bruyne, Anguissa, Meret e Gilmour, mentre Lukaku si è limitato a guardare vincere i compagni. Ha cambiato almeno tre sistemi di gioco dall'inizio della stagione, sempre adattandosi a chi c'era. Alla faccia dell'integralista. Ha mantenuto saldi certi principi che fanno parte del suo credo tattico e che si vedono a prescindere da modulo e interpreti, come la ricerca della profondità e gli inserimenti in velocità sul lavoro della punta. 

In più i giocatori hanno espresso pubblicamente la loro profonda stima, vedi Politano a Riad. Normale che De Laurentiis voglia blindarlo, da valutare se anche lui voglia essere blindato.