Il casting non è ancora finito e i nomi sul taccuino di Giuntoli sono ancora parecchi. Per raccogliere l'eredità di Pepe Reina, il cui futuro è come noto attualmente molto ombroso, il Napoli ha messo in cima alla sua lista Alex Meret, reduce da una stagione straordinaria con la Spal ma di proprietà con l'Udinese. E proprio la trattativa con i friulani, appena entrata nel vivo, ha tutta l'aria di non essere banale. Il ds Gerolin ha chiarito appena qualche ora fa le intenzioni dell'Udinese: Meret può partire, ma costa 22 milioni. Una cifra che al momento il Napoli considera eccessiva e cui gli azzurri avrebbero replicato con un'offerta da 14 milioni più tre di bonus. La distanza non è esagerata, ma c'è e non è facile da colmare. Per questo il Napoli non ha mai smesso di sondare alternative, da Neto o Leno fino, scrive il Mattino, a Samir Handanovic.
Intanto, mentre continuano i colloqui con il Bordeaux per Ounas, il Napoli dovrebbe chiudere entro 24 ore con l'Osasuna per Berenguer, primo colpo del mercato degli azzurri. Il costo dell'operazione dovrebbe aggirarsi attorno ai 7-8 milioni.
C'è poi da risolvere qualche nodo in difesa. Koulibaly continua ad avere offerte importanti dal Chelsea - che tentò di portarlo a Londra già a gennaio -, ma Sarri ha chiesto e ottenuto di porre il veto sulla sua cessione. Discorso simile a Ghoulam, per cui ancora la permanenza di azzurro non è certa anche se le possibilità che alla fine resti a Napoli, dove la moglie si è ambientata e si trova benissimo, restano alte. In ogni caso gli azzurri hanno sondato il terreno con il Milan per De Sciglio, che sembrava certo del trasferimento alla Juve ma per il quale manca ancora un accordo tra le parti.
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