Ai microfoni del Corriere dello Sport, De Laurentiis ha parlato anche della sosta natalizia. "La penso come il mio amico Agnelli, sono convinto che in questo periodo potevamo giocare anche noi, come fatto in Inghilterra. Magari spostando più in avanti il mercato e la sosta - ha spiegato - Sarebbe simpatico che le squadre italiane facessero un ritiro invernale qui alle Maldive, con questa bella temperatura. Si potrebbero preparare delle amichevoli con le squadre locali, che non sono troppo impegnative".

Il primo augurio va al Ministro dello Sport Lotti, con la speranza che cambi la Legge Melandri, la norma sui diritti tv del 2008 secondo AdL causa del declino del calcio italiano. "Il primo augurio va al ministro Lotti, era da anni che mancava un ministro dello sport. Finalmente il calcio viene stimolato. Però non bisogna cercare di aggiustare gli sbagli del passato. Quando si guarda al passato si commettono degli errori - ha dichiarato De Laurentiis -. Il calcio sta cambiando e cambierà ancora con la Cina e gli USA. Lotti ci deve preparare a questa lotta, deve andare a trovare i presidenti di FIFA e Uefa. Il calcio deve guadagnare nuovi traguardi, il calcio è dei bambini e dei giovani. Non ci deludere, rimedia a questa legge Melandri e risolva questa dicotomia: il calcio è industria o sport? Il calcio è l'uno e l'altro".