Il presidente rossonero è affascinato dal gioco offensivo della Primavera e ha invitato il tecnico ad Arcore
La sconfitta di Sassuolo ha tagliato fuori il Milan dalla corsa al terzo posto e l'addio di Mihajlovic a fine stagione è tornato ad essere di moda. Di Francesco e Donadoni sono i nomi per il cambio tecnico, ma Berlusconi non ha abbandonato l'idea di una pista interna: Christian Brocchi, attuale tecnico della Primavera, con Marcello Lippi direttore tecnico. Intanto Galliani si sta muovendo sul mercato: l'obiettivo è Biglia della Lazio.
Dopo nove risultati utili consecutivi e una bella rimonta in campionato, la sconfitta del Mapei Stadium - già fatale in passato a Massimiliano Allegri - ha scombussolato la tranquillità in casa Milan. Le voci di un addio di Mihajlovic a fine stagione sono diventate sempre più consistenti, anche se molto - se non tutto - dipenderà dalla finale di Coppa Italia e dalla qualificazione europea per la prossima stagione. Il rapporto mai sbocciato tra il tecnico e la presidenza ha fatto trapelare l'aria di divorzio, ma la candidatura presidenziale porta a Christian Brocchi prima ancora che ai tanto chiacchierati Di Francesco e Donadoni.
Berlusconi apprezza molto il gioco offensivo impostato dall'ex centrocampista con i ragazzi rossoneri e tra i due, come riporta il Corriere della Sera, c'è un rapporto molto stretto, tanto che i due si sono incontrati ad Arcore. Brocchi, all'eventuale prima esperienza sulla panchina di una prima squadra, non sarebbe solo. Marcello Lippi sarebbe pronto ad affiancarlo nel ruolo di direttore tecnico, ma è un'eventualità da valutare a fine stagione. A salvare Mihajlovic, sempre che non sia il serbo a decidere di dimettersi a fine stagione, potrebbe essere la finale di Coppa Italia e la possibilità di conquistare un trofeo che al Milan manca dal 2011.
A prescindere da quella che sarà la guida tecnica, la dirigenza rossonera ha individuato nella mancanza di un regista affidabile un buco da colmare nella rosa. Un giocatore in grado di dare qualità e tempi alla manovra e il profilo messo nel mirino da Galliani è Lucas Biglia della Lazio, un vecchio pallino. Secondo Tuttosport se i biancocelesti dovessero fallire la qualificazione europea l'argentino direbba addio alla capitale, ma la concorrenza non manca.