A giorni definiti anche gli addii di Theo Hernandez e Camarda
In casa Milan si comincia a fare sul serio. Tra una settimana, esattamente il 7 luglio, scatterà il ritiro a Milanello, ed è prevista la presenza di tutti i big (Modric e Gimenez le uniche eccezioni). Ci sarà anche Samuele Ricci, atteso già in settimana in città per le visite mediche di rito (probabilmente mercoledì, al Torino andranno 25 mln, bonus inclusi). Allegri lo aspetta con l'intenzione di ridisegnare totalmente il centrocampo all'insegna di un maggior palleggio: non a caso il ds Tare continua a inseguire Ardon Jashari. Ciò nonostante l'ostilità del Brugge che continua a tirare dritto e a chiedere a chiedere 35 milioni più bonus, con i rossoneri fermi invece a quota 30 di base, alla quale aggiungere i soliti bonus.
Resta quindi la distanza di 5 mln, e a sparigliare le carte potrebbe essere l'inserimento a sorpresa del Borussia Dortmund che incasseranno presto 65 milioni di euro dal Chelsea per Gittens. Al momento però, il Milan si fa forte sulla volontà dello svizzero che ha già detto sì.
Sempre a metà campo, dove arriverà Modric dopo il Mondiale per Club, Loftus-Cheek è ritenuto strategico. Non partirà salvo offerte 'pesanti', mentre è diverso il Musah, chiaramente in uscita. A proposito di cessioni: nel giro di pochi giorni il Milan conta di definire in tutti gli aspetti la cessione di Theo Hernandez all'Al-Hilal per 25 milioni di euro più bonus e di Camarda al Lecce che resterà comunque sotto il controllo dei meneghini (Tare si è assicurato il controriscatto).
Poi toccherà ad Adli, Bennacer, Colombo, Chukwueze, Pobega ed Emerson Royal. Thiaw invece, non ha ancora accettato la proposta del Como, pronto a versare 20 milioni di euro nelle casse rossonere. Anzi il centrale tedesco è sempre più orientato a un no definitivo, mentre Morata la sua scelta l'ha già fatta. Sposerà i lariani in attesa che Milan e Galatasaray trovino l'accordo per la rescissione dopo il prestito semestrale.