Galliani, dunque, marca stretto Carletto. La conferma arriva dalle parole di Bronzetti, che sottolinea ancora una volta il grande lavoro del ds rossonero per riportare a Milanello l'ex tecnico del Real. Dopo l'addio al Blancos, del resto, Ancelotti ha voluto parlare soltanto con Adriano. Un grande attestato di stima e affetto, che conferma gli ottimi rapporti tra i due. "Carlo Ancelotti ha avuto richieste anche da altri club, non solo dall'Inghilterra, ma anche in Serie A. Però non ha preso minimamente in considerazione alcuna proposta - ha spiegato Bronzetti -. Ha detto no in maniera secca a qualsiasi appuntamento. Ha ricevuto solo il Milan e Galliani, in virtù dei grandi rapporti di amicizia che ci sono fra le parti".

Poi qualche dettaglio sugli incontri tra il ds rossonero e Don Carlo: "Ancelotti è partito da un no secco, il mister non ha vissuto bene l'esonero, anche se non l'ha fatto trasparire. In cuor suo stava male. Purtroppo al Real se non vinci un solo trofeo, è dura stare. Ancelotti ha sentito vicino l'amico Galliani".

Quanto ai contenuti dei summit, Bronzetti precisa che no si è mai parlato di mercato: "Il 50% è una percentuale alta, ma non abbiamo parlato di giocatori". Quanto invece ai tempi per la decisione finale, occorre avere ancora un po' di pazienza: "Più sì o no? Carlo è leale, sincero. Ora ha una visita a Vancouver, una cosa privata diventata pubblica ma anche i tempi di recupero e convalescenza saranno considerati. La moglie ha detto 'se c'è da andare in Italia, vado in Italia. Lei non ha problemi". Musica per le orecchie di Galliani & Co.