La Lazio omaggia Immobile, il bomber commosso sotto la Curva
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La Lazio punta a incassare 45 milioni dalle cessioni di Tavares e Castellanos per finanziare il mercato di gennaio
di Stefano FioreLa strategia della Lazio in vista della finestra invernale di calciomercato sembra chiara: vendere prima di comprare, cercando di incassare quanto più possibile anche per la questione del blocco delle trattative (che, però, secondo le ultime indiscrezioni non ci sarebbe più). In tal senso a gennaio potrebbe sacrificare due pedine per arrivare a guadagnare circa 45 milioni di euro e regalare a Maurizio Sarri rinforzi più adatti al suo scacchiere tattico dopo l'immobilismo forzato della sessione estiva.
Il primo nome sulla lista dei partenti è quello di Nuno Tavares. Dopo un anno e mezzo nella Capitale, l'avventura del portoghese sembra al capolinea. L'esterno, che aveva brillato nella gestione Baroni, ha perso posizioni nelle gerarchie recenti, con Sarri che gli preferisce la maggiore disciplina tattica di Luca Pellegrini. Il rendimento in calo (zero bonus in 10 presenze stagionali) ha accelerato le riflessioni.
L'Al Ittihad di Sergio Conceiçao ha mosso i primi passi concreti e il giocatore ha dato la sua disponibilità al trasferimento nella Saudi Pro League. Il nodo è la valutazione: la Lazio non accetta sconti e chiede 15-20 milioni di euro. Una cifra dettata dalla necessità finanziaria, dato che il 35% dell'incasso dovrà essere girato all'Arsenal come da accordi pregressi. Se l'affare andrà in porto, il ds Fabiani ha già bloccato l'alternativa: il tedesco Luca Netz, classe 2003, in scadenza col Borussia Monchengladbach.
Se Tavares è la priorità in uscita, il vero "colpo grosso" potrebbe arrivare dalla cessione del Taty Castellanos. L'argentino non è ritenuto intoccabile, ma la Lazio non intende svenderlo. Nelle ultime ore è stata rispedita al mittente un'offerta del Flamengo pari a 25 milioni complessivi (22 di parte fissa più bonus). La richiesta di Lotito parte da 35 milioni di euro, ma a quota 30 milioni potrebbe anche arrivare la fumata bianca.
Anche in questo caso, la matematica gioca un ruolo cruciale: il club deve versare il 15% della plusvalenza al New York City FC. Si attendono rilanci, magari dalla Premier League (che aveva già sondato il terreno in estate), per avvicinarsi alla quota desiderata.
Con il "tesoretto" in cassa, la Lazio potrebbe ridisegnare l'attacco. Sarri chiede un sostituto all'altezza in caso di addio di Castellnos. Tramontata quasi definitivamente la pista Raspadori e raffreddatasi quella che porta a Ioannidis, prende quota una suggestione affascinante a parametro zero: Lorenzo Insigne. L'ipotesi di schierarlo come falso nueve stuzzica lo staff tecnico, che valuterà attentamente le opzioni prima del via libera definitivo alle cessioni.
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