Il difensore azzurro vuole un'esperienza in un altro campionato. I bianconeri lo inseguono, il suo agente parla con loro, ma...
© ipp
La dead line è fissata per martedì, giorno di un incontro messo in agenda da Aurelio de Laurentiis e Koulibaly. Aspettarsi che dalla chiacchierata venga fuori una fumata bianca, con tanto di rinnovo, è però al limite della fantascienza. Quello del difensore senegalese è, a dir poco, uno strano caso. Non tanto per la voglia di cambiare aria e lo standby sull'offerta, obiettivamente fuori dai parametri, del numero uno del Napoli, di sei milioni a stagione. Quanto, piuttosto, per il corteggiamento lungo e insistente della Juventus e il doppio canale che, su questo fronte, sembra si sia percorso. Spieghiamo: da una parte Koulibaly ha promesso al Napoli e ai suoi tifosi che non accetterà nessuna offerta dei bianconeri. Dall'altra, però, il suo agente Ramadani una passeggiata a Torino l'ha fatta ed è tornato, appunto, con la proposta della Juve per il suo assistito. Cosa c'è che non torna?
Se la Juve insiste così tanto per il senegalese del Napoli, certamente un motivo c'è. E che il canale Vesuvio-Mole sia già stato percorso in passato, per un altro dolorosissimo addio, è altrettanto noto (Higuain, ndr). Resta semmai da capire il perché di un colloquio, chiamiamolo così, conoscitivo dell'agente di Koulibaly proprio mentre il giocatore andava e va ripetendo che a Torino non ci metterà piede.
Sarà, ma intanto con de Laurentiis il feeling non sembra granché. Chiariamo, non parliamo di rapporto umano tra i due, semmai del tentativo dell'uno di non perdere a zero uno dei suoi giocatori più rappresentativi e dell'altro di non perdere un treno che lo porti altrove. Kouli, dicono, vorrebbe confrontarsi con un altro campionato e far tappa in Premier o, tutt'al più, in Liga. Il punto è che forse, al momento, offerte dai lidi desiderati non ne arrivano. E allora ecco, forse, perché si finisce per riascoltare il disco bianconero cercando di non stridere tra volontà e possibilità.
La sensazione, ma a due mesi quasi dalla fine del mercato altro non può essere, è che alla fine Kalidou rimarrà dov'è un altro anno lasciando che il suo contratto si esaurisca naturalmente. D'altra parte de Laurentiis ha sul tavolo una riflessione da non dormirci: prendere subito i soldi, fossero anche dell'odiata Juve, o perdere un patrimonio a zero? A questa risposta si comincerà a rispondere da martedì. Solo dopo il prossimo, e forse ultimo, incontro tra il Napoli e il giocatore, si capirà davvero quale possa essere il futuro di Koulibaly.