Il bosniaco è l'obiettivo numero uno di Allegri
Pjanic è ormai a un passo dalla Juventus. Decisivo il blitz di Beppe Marotta a Roma per chiudere con la dirigenza giallorossa e regalare il centrocampista bosniaco a Massimiliano Allegri prima della fine del mese. Una trattativa iniziata già un mese fa, tra sogni, corteggiamenti e smentite.
Come da noi anticipato il 14 maggio, la Juventus si era mossa per Pjanic. C'erano stati dei contatti con l'entourage del giocatore per capire la sua disponibilità nel trasferirsi in bianconero. Da Vinovo c'era la disponibilità nell'investire 38 milioni di euro per pagare la clausola rescissoria. Massimiliano Allegri lo considera la pedina mancante del suo scacchiere per inseguire uno storico sesto scudetto di fila e la Champions League.
Quotata in borsa, la Roma aveva subito smentito il pagamento della clausola da parte della Juventus. Questo il comunicato pubblicato nel pomeriggio del 14 maggio: "L'AS Roma smentisce quanto apparso in data odierna sul sito Sportmediaset.it relativamente al fatto di aver ricevuto il pagamento della clausola compromissoria del calciatore Pjanic e dichiara che la notizia è priva di fondamento".
Il 16 maggio Massimiliano Allegri si era espresso così su Pjanic: "Miralem è uno dei giocatori più bravi che ci sono in Europa. Ma mai e poi mai mi sarei permesso di telefonare a un giocatore di un'altra società, non l'ho mai fatto e mi è dispiaciuto sentirlo".
Subito dopo le dichiarazioni di Massimiliano Allegri, anche Luciano Spalletti era intervenuto sulla questione Pjanic-Juventus: "E' chiaro che i giocatori di qualità della Roma siano nel mirino di alcune società. Però questi stessi calciatori mi hanno assicurato, visto che io con loro ci parlo quotidianamente avendo un contatto diretto, che vogliono rimanere. Se mi dispiacerebbe vedere Pjanic alla Juventus? Io ho piacere se i giocatori fanno quello che li rende felici. Si debbono confrontare con delle situazioni individuali, soggettive".
Il 17 maggio Radja Nainggolan aveva risposto così alla domanda del possibile trasferimento di Pjanic alla corte di Massimiliano Allegri: "Se Miralem va alla Juventus gli ho detto che non mi deve più parlare".
Per la seconda volta, Luciano Spalletti aveva risposto alla domanda sul futuro di Pjanic: "Miralem a Roma sta benissimo, poi c'è da vedere altre situazioni: il contratto, l'età, il club che è interessato a te perché se poi uno deve rimanere a lavorare in un posto dove non è contento, dove non gli fa piacere andare a raspare sul fondo delle proprie possibilità è chiaro che diventa più difficile tirar fuori il massimo. Io con i miei calciatori parlo e sicuramente ne so molto di più rispetto a voi".
Il 21 maggio Pjanic aveva risposto alle dichiarazioni di Nainggolan: "Se voglio restare alla Roma? Vedremo. Nainggolan non mi parlerà più se andrò alla Juventus? Lo farà...".
Qualche giorno fa, anche James Pallotta era intervenuto sulla questione legata al possibile trasferimento di Pjanic alla Juventus: "Miralem? Non è un nostro problema, ha la clausola".
Due giorni fa la Germania perde Rüdiger in vista di Euro 2016. Durante una partitella 9 contro 9, il difensore della Roma si procura una lesione del legamento crociato. Uno choc per i giallorossi che lo avevano riscattato dallo Stoccarda per 9,5 milioni di euro, per poi cederlo al miglior offerente. Out 6 mesi, la Roma deve cedere un pezzo pregiato della sua rosa per fare cassa. Il pezzo pregiato è Pjanic.
Di ieri il blitz di Beppe Marotta a Roma per definire i dettagli dell'acquisto di Pjanic. C'è l'accordo con il giocatore sulla base di 5 anni di contratto. Si pagherà la clausola di 38 milioni di euro e il 15%, secondo indiscrezioni de La Gazzetta dello Sport, andrà al centrocampista.
No comment del presidente della Roma James Pallotta sulle voci di un trasferimento di Pjanic alla Juventus. Pallotta, arrivando in mattinata negli uffici del club, a due passi da Piazza del Popolo, non ha voluto commentare la situazione relativa al centrocampista bosniaco.