Il direttore del Sassuolo a ruota libera sul mercato: "Davide di nuovo richiesto dalla Juve". Poi due retroscena sul centrale e la bandiera neroverde
di RedazioneGiovanni Carnevali è uno degli architetti dell'isola felice che risponde al nome di Sassuolo. A Reggio Emilia, al fianco della famiglia Squinzi, il direttore neroverde ha costruito un progetto con pochi pari in Italia. Un modello simile a quello che ha proiettato l'Atalanta nel gotha del calcio Europeo: puntare su giovani di prospettiva per poi rivenderli a prezzi da capogiro.
Uno degli affari migliori nella carriera di Carnevali è quello che ha portato Davide Frattesi all'Inter. Una trattativa complessa che ha visto anche l'inserimento di altri club, tra tutti la Juventus che oggi sembra tornare alla carica per il ragazzo: "La Juve lo voleva già quando è andato all’Inter, così come il Napoli. L’Inter è stata solo più determinata e ha fatto la differenza la volontà del ragazzo. Ora è di nuovo richiesto dalla Juve: per me può giocare in qualsiasi squadra, anche per le caratteristiche che ha". Il direttore neroverde non ha dubbi sulle qualità del centrocampista romano, ma neanche di un altro ex Sassuolo molto chiacchierato in ottica mercato, ovvero Giacomo Raspadori: "Frattesi e Raspadori sono due giocatori che amo, se fossi in un grande club li prenderei sempre".
Un altro nome caldo per la prossima finestra di mercato è quello di Tarik Muharemovic, centrale difensivo classe 2003 che ha molto ben impressionato in questa prima metà di campionato col Sassuolo: "Il suo prezzo? Non lo dobbiamo vendere per forza. Vogliamo valorizzarlo. Per noi Tarik non ha un prezzo oggi, perché molto dipende da chi ce lo chiede. Ha un grande potenziale, è normale che se arriva un grande club lo ascoltiamo. Poi, però, dobbiamo trovare anche un sostituto".
Muharemovic è stato prelevato dall'Under23 della Juventus e i bianconeri hanno mantenuto il 50% sulla rivendita del ragazzo: "Qualche approccio per Tarik lo abbiamo già avuto. Non con il Bournemouth, con l’Inter sì, ma non ci sono richieste ufficiali. Pure il Bologna l’altra sera mi ha chiesto di Muharemovic. Ma chissà, magari potrebbe interessare anche alla Juve..."
Il "caso" Muharemovic ricorda a Carnevali un altro affare del passato, la cessione di Manuel Locatelli. E il direttore rivela anche un retroscena sul trasferimento del centrocampista azzurro: "Lo avevo già venduto all'Arsenal, ma preferiva la Juventus e abbiamo scelto di accontentarlo rinunciando a qualche soldo in più".
Poi, nella lunga intervista concessa a Tuttosport, Carnevali regala anche un retroscena su Berardi. La bandiera dei neroverdi è stato molto vicino alla Juventus: "La Juve due anni fa ci ha provato, lui ci sarebbe andato. Ma la Juve non diede il valore giusto al giocatore, per cui è stato semplice trattenerlo".