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MANOVRE BIANCONERE

Juve-Yildiz, l'accordo è più vicino: ingaggio da top player fino al 2031

Il club bianconero ha alzato il tiro e offerto 6 milioni. Così spera di convincere il turco a dire sì

di Alessandro Franchetti
29 Dic 2025 - 08:41

Dato che per un figlio si è disposti a fare quasi di tutto, la Juve è pronta a mettere mano al portafoglio pur di convincere Kenan Yildiz a firmare questo benedetto e complicato rinnovo di contratto. E questa volta l'offerta potrebbe essere quella buona. Ma partiamo da Luciano Spalletti e dalle parole rivolte al gioiellino bianconero l'altro ieri: "A Kenan - ha detto Lucio - voglio bene come a un figlio, so che ci può far sterzare la partita in ogni momento. Nessuno potrà mai farmi dubitare sulla sua grandissima disponibilità, ha un comportamento da super top, ma con la palla tra i piedi deve capire meglio quando sfondare". Tradotto: è indubitabilmente un campione, ma è anche un giovane ragazzo che ha margini di miglioramento importanti e non deve perdere l'occasione di crescere. Insomma, un top player cui non ci può rinunciare e per il quale è logico fare qualche pazzia.

E allora ecco l'offerta bianconera: non più i 4,5 milioni a stagione offerti un mesetto fa e non sufficienti a strappare il sì al rinnovo, ma 6 milioni l'anno per un contratto fino al 2031. Un modo per fargli capire la centralità nel progetto Juve e per convincerlo a rifiutare le molte proposte che gli arrivano settimanalmente dai più importanti club europei, non ultimo il Real Madrid. 

E questa, anche se la fumata bianca non è ancora arrivata, potrebbe essere davvero la strada giusta. D'altronde Kenan, dice ancora Spalletti, "sa che è il nostro 10: deve assumersi responsabilità e stare attento a quel che dico". E chissà se Lucio gli avrà detto anche di firmare il nuovo contratto con la Juve e se lui si sia convinto a prendersi il futuro della squadra sulle spalle. Di certo adesso se ne può parlare concretamente perché l'offerta bianconera è importante e perché a volte è meglio essere il leader di un'ottima squadra, in una società importante, piuttosto che fare la comparsa, sia pure riempito di soldi, in uno dei tanti top club d'Europa. Certo è che il binomio, anzi, il trinomio Juve-Yildiz-Spalletti sta dando i suoi frutti. Da una parte per la continuità di prestazioni dei bianconeri, finalmente in linea con i risultati delle tre fuggitive (Inter, Milan e Napoli), dall'altra per la chiara incisività di Yildiz sotto la guida di Lucio, con 5 gol e 2 assist già messi a referto nella nuova gestione. 

La questione, in ogni caso, va risolta al più presto e l'anno nuovo potrebbe cominciare proprio con la firma del turco sul contratto. Perché è bene che tutti, club, allenatore e giocatore, possano avere la mente libera per inseguire gli obiettivi di squadra mettendo da parte gli interessi personali. C'è una zona Champions da inseguire. Già, perché senza quella la volontà di restare a Torino potrebbe non essere così forte.