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Juve: da Icardi a Scamacca, la "play-list" di Allegri

Il tecnico bianconero vuole un centravanti puro. Ma bisogna fare i conti con l'incognita inchiesta e le reali possibilità economiche della Signora

15 Dic 2021 - 10:07

Il punto non è tanto chi, ma con quali caratteristiche e in che modo. La Juve continua sotto traccia la sua caccia a una punta e lo fa con le idee molto chiare: il giocatore che la società proverà a consegnare ad Allegri a gennaio sarà un centravanti puro, forte fisicamente e capace di giocare spalle alla porta e di aiutare la squadra a salire. Perché questo, innanzitutto, è stato il più grande problema dei bianconeri in questa prima parte di stagione. I nomi, al momento, sono sempre quelli, da Icardi a Scamacca, passando per il sogno Vlahovic, in realtà praticamente impossibile. Anche se il mercato insegna che niente, o quasi, si può escludere a priori. 

Ma andiamo con ordine. Il preferito, per mille e uno motivi, è Dusan Vlahovic ma con la Fiorentina, facile intuire il motivo, la trattativa è al limite dell'irreale. Intanto perché Commisso parte da una richiesta di 80 milioni che i gol del centravanti viola continuano a giustificare. Quindi perché, dopo Chiesa, il patron della Fiorentina eviterebbe volentieri di cedere un altro suo gioiello alla Juventus. Resta però la sensazione che tra il giocatore e i bianconeri ci sia stato più di un contatto. Magari non un accordo completo, ma una chiacchiera molto ben approfondita di sicuro. Tanto che Vlahovic e il suo entourage hanno fin qui rispedito al mittente ciascuna delle offerte pervenute al club gigliato.

Decisamente più semplice, anche se non esattamente in discesa, è la strada che porterebbe a Maurito Icardi. L'ex Inter flirta con la Juve dai tempi del suo addio ai nerazzurri e tornerebbe più che volentieri in Italia. Anche per lui, però, ci sono problemi evidenti: ha un ingaggio da top che la Signora non può forse permettersi in questo momento e il Psg, fin qui, non vuole sentir parlare di prestito. Per lasciar partire l'argentino vuole una cessione a titolo definitivo e a Parigi hanno tutto tranne che problemi di soldi. Per capirci: hanno dimostrato negli anni di non avere mai la necessità di liberarsi di ingaggi onerosi e di saper tenere il punto in ciascuna trattativa. Il che, è evidente, riduce in maniera importante il margine di discussione. 

L'ultimo nome sulla lista juventina è Scamacca, per il quale la Juve potrebbe sfruttare gli ottimi rapporti con il Sassuolo che già con Locatelli hanno concesso ai bianconeri un pagamento agevolato e rateizzato negli anni. Scamacca, però, piace anche all'Inter e la sua esperienza, soprattutto in chiave Champions, è molto limitata. Insomma, sarebbe un bel colpo in prospettiva ma forse non il giocatore in grado di risolvere oggi tutti i problemi della squadra di Allegri. 

A questo va aggiunto un particolare non insignificante: che margine di spesa avrà la Juve a gennaio? L'inchiesta in corso e le possibili ripercussioni sulle casse societarie impongono grande attenzione e rischi da ridurre al minimo. Il che, tradotto, significa che per comprare serve cedere e il capitolo cessioni, nelle ultime finestre di mercato, è sempre stato la grande nota dolente della Signora. Sulla lista di partenza ci sono i soliti noti, da Ramsey, per il quale si pensa piuttosto a un prestito di 18 mesi utile almeno ad alleggerire la voce ingaggi del bilancio, fino a Kulusevski, che qualche estimatore ce l'ha pure ma per il quale non sono ancora mai arrivate offerte né concrete né tanto meno importanti. 

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