L'olandese piace alle big straniere e il club nerazzurro, di fronte un'offerta importante, ragionerebbe su una eventuale plusvalenza
La scorsa estate Denzel Dumfries ha sostituito Achraf Hakimi nella rosa dell'Inter ma, come il marocchino, potrebbe condividere lo stesso destino: una stagione in nerazzurro e poi tutto nelle mani del mercato. Perché l'olandese è stato preso a costi contenuti, 12,5 i milioni (più bonus) pagati al PSV Eindhoven, ha un'età su cui investire (26 anni appena compiuti) e ha uno stipendio sostenibile, inferiore ai 3 milioni l'anno. E, ovviamente, è stato sin qui protagonista di un'ottima stagione: partito un po' in sordina, ha presto preso le misure del campionato e del 3-5-2 di Inzaghi scalzando Darmian dai titolari e diventando un insostituibile. Non è quindi un caso che le big estere, Bayern Monaco e Tottenham su tutte come riporta Tuttosport, stanno mettendo gli occhi su di lui.
La situazione economica dell'Inter e la politica di Suning sono chiare e anche la prossima estate il club avrà necessità di almeno 60-70 milioni di euro di entrate provenienti dalla compravendita di calciatori: Dumfries, assieme a Lautaro Martinez, Skriniar e Barella, è il giocatore che ha più mercato, logica vuole che di fronte a un'offerta irrinunciabile sia Marotta che Ausilio quantomeno inizierebbero a ragionare sull'eventualità di una cessione.
Servirebbero almeno 35-40 milioni per far vacillare la dirigenza nerazzurra, anche perché poi dovrebbe procedere a trovare un sostituto per Inzaghi. In passato, per esempio, si erano fatti i nomi di Singo del Torino oltre a quello, più recente, di Emerson Royal che tra l'altro potrebbe entrare nella trattativa col Tottenham.