Inter, Nainggolan ufficiale

Il belga: "I nerazzurri mi hanno fatto sentire importante, cosa che a Roma avevo perso. Non mi aspettavo un'accoglienza così calorosa, sono contento di ritrovare Spalletti"

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In casa Inter è il giorno di Nainggolan, da martedì ufficialmente un nuovo giocatore nerazzurro con un contratto firmato fino al 2022. "Perché l'Inter? L'importante è sentire la fiducia, da parte del direttore, del mister e di Zanetti - le prime parole del belga a Inter Tv -. Mi hanno fatto sentire importante, cosa che a Roma avevo perso. La mia scelta è stata semplice anche se non si dimentica il passato. Sono contento e carico per la nuova avventura".

Il Ninja, sbarcato domenica sera a Milano, è stato accolto subito con grande entusiasmo dai tifosi: "Non mi aspettavo un'accoglienza così calorosa, sono contento. Adesso toccherà a me trasformarla in più applausi. L'affetto dei tifosi è una sensazione importante per ogni giocatore, vuol dire che la piazza è entusiasta, lo sono anch'io e spero che ci potremo togliere delle soddisfazioni. Spalletti? La mia migliore stagione è stata con lui, spero di ripetermi, sono a sua disposizione e sono contento di averlo ritrovato. Spero che potremo fare un buonissimo campionato e far bene anche in Champions, l'Inter deve tornare importante anche in Europa".

Gol, tackle, grinta, il tutto condito dalla didascalia 'Grazie di tutto, Ninja'. È il video postato dalla Roma per salutare Radja Nainggolan che lascia il club giallorosso dopo quattro e anni e mezzo per approdare all'Inter. Il videoclip ripercorre le tante battaglie combattute dal n.4 giallorosso, dalla sua prima rete contro il Bologna nel febbraio del 2014, allora col numero 44 sulla maglia, alla magie nei derby contro la Lazio (griffati anche con due reti nel 2016 e 2017, oltre quello del 2015 vissuto con la fascia al braccio), ai sombreri e ai gol più significativi. "Se ne va dopo 203 presenze e 33 gol con la maglia della Roma tra Serie A e coppe - ricorda il club - Se ne va dopo aver dimostrato di essere stato uno dei migliori interpreti del ruolo che abbiano vestito la divisa giallorossa. Arrivò già con il soprannome di Ninja, nella Capitale ha confermato di meritare un appellativo tanto impegnativo: in campo ha sempre dato tutto senza risparmiarsi mai. Mediano di sostanza e qualità, il belga si è guadagnato la titolarità con impegno e dedizione alla causa. Piu' di 200 partite disputate (203 al pari di Vucinic), superando nella graduatoria "all time" mostri sacri come Voeller, Balbo, Rocca, Manfredini, Da Costa e tanti altri. 33 reti realizzate come Selmosson, Batistuta e Krieziu. Se ne va dopo tutto questo, Radja Nainggolan. Grazie di tutto, Ninja, è stato bello".

Grazie @radjanainggolan.4

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