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Inter, Marotta blinda Lautaro: "I giocatori vanno via quando decidono di farlo"

L'amministratore delegato dei nerazzurri prima del match scudetto con la Lazio: "Eriksen? Normale un periodo di adattamento"

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Lazio-Inter può valere lo scudetto, ma è anche l'occasione per parlare di mercato. Prima della sfida dell'Olimpico contro i capitolini, l'amministratore delegato dei nerazzurri, Giuseppe Marotta, ha parlato degli obiettivi della squadra e del futuro di Lautaro Martinez, corteggiato dalle grandi di Spagna: "L'Inter ha un palmares ricco di successi, sono partite ordinarie. Noi stiamo attraversando un momento positivo quindi c'è soddisfazione ma anche consapevolezza di voler recitare un ruolo da protagonista" ha detto marotta prima di blindare di fatto l'attaccante argentino. 

"Lautaro sta crescendo - le parole dell'ad nerazzurro - è un ragazzo molto giovane. A lui interessa soprattutto indossare questa gloriosa maglia e crescere dal punto di vista professionale. Non dimentichiamoci che l'Inter, per la sua storia, non deve avere nulla da invidiare agli altri. Come dico sempre, i giocatori vanno via quando sono loro stessi ad indicare la strada".

Infine un commento su Eriksen, che parte ancora dalla panchina: "È già il vero Eriksen. Ci deve essere un periodo di ambientamento, ma comunque le partite durano ormai 95 partite ed è chiaro che nel corso della partita vengono impiegati 14 giocatori. È normale che ci siano giocatori che iniziano la partite e altri che la finiscono. Abbiamo un bel gruppo, sta a Conte decidere la formazione da mettere in campo ma Eriksen si è già inserito benissimo per quello che gli deve competere".

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