Quando l'Inter dice no: tutte le offerte rifiutate in estate dai nerazzurri
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Operazione ben avviata tra i nerazzurri e i granata: decisiva la volontà del classe 2002
In un'estate e un calciomercato caratterizzati dalle telenovele (da Lookman a Jashari passando per Isak e molti altri ancora) un'altra sotria ancora sembra avvicinarsi al suo epilogo: Kristjan Asllani è sempre più vicino al Torino.
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Una storia a lieto fine più per il calciatore e i granata che per l'Inter: i nerazzurri infatti dopo aver praticamente chiuso la cessione a titolo definitivo del play albanese prima col Betis (una dozzina abbondante di milioni) e poi con il Bologna (10 milioni più un 40% sulla futura rivendita) si dovranno accontentare di un prestito oneroso (1,5 milioni) con diritto di riscatto a 12.
A far pendere la bilancia verso Torino è stata proprio la volontà ferma del calciatore: dopo aver categoricamente rifiutato soluzioni estere, Kristjan era stato molto vicino al Bologna. Poi però la trattativa con i rossoblù si è arenata: un po' per il mancato accordo sullo stipendio del classe 2002 (distanza di 300mila euro tra domanda e offerta), un po' per mancanza di convinzione del ragazzo nello sposare il progetto. E così la pista granata ha preso sempre più corpo. I colloqui tra il ragazzo e Marco Baroni hanno poi spazzato via ogni dubbio: Asllani ha scelto il Torino ed è stato irremovibile nella sua volontà. L'Inter ha preso atto di questa posizione e per chiudere la questione ha scelto di accontentare il ragazzo, anche aprendo al prestito con diritto (condizione fondamentale imposta dal Toro). In giornata sono previsti contatti tra i vertici nerazzurri e quelli granata per mettere il tutto nero su bianco: a meno di particolari sorprese, Asllani saluterà Milano in direzione Torino.