Brozovic più Kovacic: la conferma e il ritorno per un'Inter da Champions in salsa croata

Spalletti ha chiesto alla dirigenza di provare a riportare a Milano l'ex nerazzurro ora al Real Madrid

  • A
  • A
  • A

Si sono solo incrociati per sei mesi: i primi di Brozovic in nerazzurro, gli ultimi di Kovacic a Milano. Da gennaio a giugno del 2015. Ora , tre anni più tardi, cresciuti e maturati, potrebbero ritrovarsi. O almeno questo è il desiderio di Luciano Spalletti che vorrebbe fare di Marcelo e Mateo le basi del centrocampo interista per la prossima stagione. Di certo con la Champions, possibilmente anche se ci fosse solo l'Europa League.

Dalla partita con il Napoli, Brozo è diventato un punto fermo della manovra nerazzurra. L'indolente e incostante centrocampista che a gennaio aveva già il biglietto di via, è diventato da quel giorno un tuttocampista imprescindibile: piedi buoni, doti da incontrista, grinta, tecnica e visione di gioco. Trovatagli la collocazione in campo davanti alla difesa a proteggere, legare i riparti e ripartire, Spalletti ha fatto del croato una certezza dell'Inter che verrà. Al suo fianco si sono alternati Gagliardini, Vecino, Borja Valero: ora il sogno sarebbe quello di vederlo in coppia con il connazionale Kovacic che nelle tre annate al Real Madrid ha accresciuto (per necessità) anche la capacità di interdinere senza tradire la propensione per la fase creativo-offensiva.

Indicazioni spallettiane che hanno trovato indizi (se non conferme) nell'identikit fatto dal ds dell'Inter Piero Ausilio. Un obiettivo primario però più facilmente raggiungibile - come si è detto - con la Champions: perchè Kovacic fu ceduto per 35 milioni e nonostante non abbia giocato tantissimo nelle tre annate madridiste il suo cartellino non vale oggi certamente di meno e perché alla terza finale europea consecutiva la prospettiva di restare fuori dalla competizione la prossima stagione non sarebbe gratificante. Ecco perchè i sei punti in gioco nelle prossime due partite hanno un peso specifico enorme. Non raggiungere l'obiettivo avrebbe inevitabilmente ricadute pesanti.



Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti