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SERIE A

Calciomercato Serie A: tutti i movimenti delle sette sorelle in vista di gennaio

Cosa serve alle big del nostro campionato? Tutti i nomi che infiammeranno la sessione invernale

26 Dic 2021 - 13:26
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© Getty Images  | Matias Vecino
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Gennaio si avvicina e il calciomercato è pronto a entrare nel vivo. Le sette sorelle (e non solo) della nostra Serie A lavorano già per prepararsi al meglio ad un mese di trattative (a partire dal 3 gennaio 2022 i club avranno la possibilità di depositare i contratti per il nuovo anno, mentre il termine ultimo per poter effettuare gli acquisti è stato fissato per il 31 gennaio 2022) e per provare a sistemare le rose in vista della ripresa del campionato. Ma quali saranno i nomi che infiammeranno la prossima sessione di trasferimenti italiana? Ecco cosa serve a Inter, Milan, Juventus, Napoli, Roma, Lazio e Atalanta.

INTER
Non c’è miglior cosa che arrivare al mercato di gennaio senza alcuna necessità. La squadra di Simone Inzaghi domina il campionato, ha il migliore attacco e la seconda miglior difesa e quindi non ha necessità di fare nulla, al massimo raccoglierà qualche occasione, a maggior ragione se qualcuno tra quelli che oggi hanno minore visibilità dovesse chiedere di andare via. Tra questi c’è Matias Vecino, che da tempo ha manifestato la volontà di trovare una nuova squadra a gennaio che gli dia più spazio e minutaggio, ma anche Arturo Vidal, che piace a Flamengo e Tottenham, avrebbe già fatto sapere alla dirigenza nerazzurra che si sta guardando intorno in vista del mercato di gennaio. Se partirà un centrocampista, l’Inter potrebbe tornare alla carica per Nahitan Nandez, tuttofare del Cagliari molto apprezzato da Inzaghi per la sua duttilità e già vicinissimo in estate: l’obiettivo dei sardi è però monetizzare al massimo anche per trovare poi un sostituto all’altezza. Se qualcosa verrà fatto, la priorità in casa nerazzurra è la ricerca di un vice Dzeko, che a marzo compirà 36 anni: difficile la pista che porta a Julian Alvarez (che ha confessato di trattare con il Bayern Monaco), ma negli ultimi giorni si è aperta la possibilità Caicedo, in uscita dal Genoa e che Inzaghi conosce molto bene. Nonostante ciò che scrivono in Spagna, non dovrebbe muoversi invece Alexis Sanchez, che col nuovo tecnico sta tornando ad ottimi livelli, mentre è sempre da monitorare la situazione Onana: il portiere dell’Ajax è in scadenza di contratto e ha rifiutato sia la cessione sia il rinnovo, come ha anche spiegato anche il ds Mark Overmars. Se non ci saranno colpi di scena, l’anno prossimo si trasferirà a Milano.

MILAN
Nonostante la crisi dell’ultimo periodo, la società non interverrà in maniera massiccia sulla rosa di Pioli a gennaio. Il Milan valuterà il mercato, sia in entrata sia in uscita, alla ricerca dell’occasione giusta per acquistare, ma con una priorità chiara: trovare un sostituto all'altezza di Simon Kjaer. I nomi che piacciono al Diavolo sono noti: Gleison Bremer del Torino (ma Cairo l’ha blindato: “Mai pensato di cederlo”), Andreas Christensen del Chelsea (in scadenza a giugno 2022 ma con i Blues che premono per il rinnovo) e Nikola Milenkovic della Fiorentina (per cui però i viola chiedono almeno 15 milioni). Attenzione allora a Sven Botman, 21enne centrale olandese del Lille che sarebbe in cima alla lista di Maldini e Massara: la sua valutazione è di 30 milioni di euro, ma se la squadra francese aprirà al prestito l’operazione potrebbe concludersi. Da escludere al momento il ritorno di Mattia Caldara dal Venezia, come anche, a centrocampo, l’arrivo anticipato di Yacine Adli per tappare i buchi che lasceranno Bennacer e Kessie impegnati in Coppa d’Africa: le cifre con cui il francese è stato acquistato dal club di via de Rossi, infatti, prevedono anche l’attuale prestito e interromperlo comporterebbe altre spese non previste. A proposito di Kessie, il centrocampista ivoriano non ha ancora rinnovato il suo contratto in scadenza e quindi il Milan potrebbe anche valutare una cessione a gennaio per non perderlo a parametro zero come è accaduto con Donnarumma e Calhanoglu. In caso di partenza di Kessie, si monitorano da vicino le situazioni di Renato Sanches del Lille, che però interessa anche ad Arsenal e Tottenham, e di Boubacar Kamara del Marsiglia, mentre sembra essersi definitivamente raffreddata la pista che porta a Romain Faivre del Brest. Per il reparto offensivo, che col nuovo anno vedrà i ritorni di Rebic, Leao e Giroud, non sarebbe invece prevista alcuna operazione, ma se Pietro Pellegri (che piace a Toro e Genoa ma potrebbe anche tornare al Monaco con 6 mesi di anticipo) dovesse fare le valigie occhio a Julian Alvarez del River Plate e soprattutto a Kolo Muani, giovane punta polivalente del Nantes che il Milan segue da diverso tempo e che è già stato vicino il giugno scorso.

JUVENTUS
Il vuoto lasciato dall'addio di Cristiano Ronaldo non è stato colmato da Kean, Morata fa molta fatica e Kaio Jorge non sembra ancora pronto: la Juve a gennaio va a caccia di un rinforzo importante in attacco e l'idea è quella di prendere un giocatore pronto subito, in prestito per 6 o 18 mesi, magari dall'estero per ragioni legate al Decreto Crescita. Mettere le mani su Dusan Vlahovic già nel mercato invernale sembra al momento improbabile nonostante l'arrivo di Ikoné a Firenze e quindi torna prepotentemente di moda il nome di Mauro Icardi, per cui però al momento il Psg non ha aperto al prestito. Occhio allora alle ipotesi Cavani, in uscita dal Manchester United ma che piace anche al Barcellona, e Aubameyang dell'Arsenal, messo fuori rosa da Arteta. Attenzione però anche al centrocampo, reparto in cui la qualità scarseggia e che potrebbe vedere qualche addio. La priorità è trovare un acquirente per Aaron Ramsey, ma anche Arthur è sul piede di partenza (si è parlato di un possibile scambio con la Lazio per Luis Alberto), mentre McKennie (Leeds) e Kulusevski (Arsenal) piacciono in Premier League e davanti ad un’offerta importante potrebbero partire. Se ci saranno una o due uscite, i nomi in entrata potrebbero essere quelli di Axel Witsel, in scadenza nel 2022 col Dortmund e vecchio pallino dei bianconeri, e del talento 21enne Tchouameni, legato al Monaco fino al 2024 e su cui ci sono gli occhi di mezza Europa. Capitolo rinnovi: per Paulo Dybala e Juan Cuadrado sembra davvero questione di tempo, mentre i prossimi mesi serviranno per valutare anche le situazioni di Bernardeschi, Perin e De Sciglio, anche loro in scadenza giugno 2022. 

NAPOLI
La miglior difesa del campionato cerca rinforzi… in difesa. Kostas Manolas si è trasferito a titolo definitivo all'Olympiacos e ora il Napoli, alleggerito di un ingaggio pesante come quello del greco (4 milioni), cerca il suo sostituto. I nomi sul taccuino del ds Cristiano Giuntoli sono molti, ma in cima alla lista ci sarebbe Felix Uduokhai, classe '97 dell'Augsburg valutato 15 milioni. Oltre ai ‘soliti’ Bremer, Milenkovic e Botman, gli azzurri seguono anche Yerry Mina (Everton) e Jhon Lucumí (Genk), che però difficilmente si muoveranno a gennaio e allora occhio alle situazioni "interne": una possibilità è il ritorno a casa di Sebastiano Luperto, attualmente all’Empoli, c’è stato qualche contatto con Nicolò Casale del Verona, il cui procuratore è Mario Giuffredi (lo stesso di Politano, Mario Rui e Di Lorenzo), ma si seguono anche le piste che portano a Federico Gatti del Frosinone, valutato 7 milioni, e a Mattia Viti dell’Empoli. L’innesto del classe 2002 eviterebbe di occupare lo slot della categoria "Over 22" nella lista Serie A, così da avere ancora spazio per un terzino sinistro, un giocatore in grado di far respirare Mario Rui, e in pole position c’è Reinildo Mandava, 27enne esterno sinistro del Lille in scadenza di contratto. In casa Napoli gennaio sarà poi il mese decisivo per il rinnovo di Lorenzo Insigne, da tempo nel mirino del Toronto: "Siamo ancora lontani. Tutto può cambiare ma non si può aspettare in eterno. Fino al due febbraio non avrò contatti con nessuno, poi tutto cambierà" ha detto l’agente del capitano azzurro, Vicenzo Pisacane, in un'intervista rilasciata al Corriere dello Sport.

ROMA
Nella prima metà della stagione José Mourinho ha sottolineato più volte a chiare lettere l'inadeguatezza della rosa della Roma per competere ad alti livelli e quindi a gennaio Tiago Pinto proverà ad accontentare il suo tecnico, pur senza fare spese folli. La priorità è un centrocampista che possa dare una mano in fase di possesso e che recuperi più palloni possibili e i nomi sul taccuino dei giallorossi sono molti: in pole position c’è Florian Grillitsch dell'Hoffenheim, il cui contratto scadrà a giugno 2022 ma che i giallorossi vorrebbero provare a portare a Roma a gennaio, ma si segue sempre anche Denis Zakaria, classe 1996 di proprietà del Borussia Monchengladbach anche lui in scadenza a giugno 2022. Più una suggestione che altro al momento il ritorno di Frattesi a Trigoria (la Roma ha diritto al 30% sulla futura rivendita da parte del Sassuolo), mentre è concreta, ma per giugno, l’idea Remo Freuler dell’Atalanta. Oltre a un centrocampista, e in attesa del ritorno di Spinazzola che sarà l’acquisto più importante, si cerca anche un terzino destro che faccia da alternativa a Karsdorp: dopo l’arrivo di Rangnick allo United, Dalot non lascerà Manchester e così al momento davanti a tutti c’è Max Aarons del Norwich. Le alternative portano a Stryger Larsen (Udinese) e Bereszynski (Samp). Mourinho ha fatto le sue richieste e ora l’obiettivo di Pinto è portare i nuovi acquisti immediatamente a Trigoria, se fosse possibile già il prossimo 3 gennaio, così da averli a disposizione per le sfide contro Milan e Juventus. Per due giocatori in arrivo, ce ne sono anche tanti con la valigia pronta: Fazio e Santon sono stati messi fuori rosa e anche Diawara e Villar sono in uscita.

LAZIO
Dopo una prima metà di stagione vissuta tra alti e bassi, Sarri vuole rinforzare la rosa della sua Lazio a gennaio con due acquisti mirati: un terzino mancino e un attaccante, ma probabilmente un esterno non un vice Immobile (in quel caso in pole Lasagna in uscita da Verona). Come fatto in passato a Napoli, infatti, il tecnico ha gestito l’emergenza dell’assenza del suo centravanti titolare con il tridente leggero Pedro-Felipe Anderson-Zaccagni e quindi Tare andrà alla caccia di un profilo simile. Prima di fare acquisti però i biancocelesti dovranno vendere gli esuberi per fare cassa e sistemare l’indice di liquidità e la lista dei partenti è lunga: ai soliti Vavro, Durmisi, Jony e Lukaku si aggiungono infatti anche Muriqi, che potrebbe essere ceduto in anticipo di sei mesi rispetto ai piani, e Manuel Lazzari, che la Lazio ha pagato 18 milioni ma non è riuscito perfettamente ad adattarsi come terzino destro in una difesa a quattro. Sull’esterno italiano c’è l’interesse del Torino, mentre il centravanti ex Fenerbahce sarebbe finito nel mirino del Galatasaray e si parla di uno scambio con il terzino Van Aanholt, olandese classe 1990. Il sogno proibito per il ruolo di terzino è Emerson Palmieri del Chelsea, ma Tare sarebbe pronto anche a sfidare il Napoli per Reinildo Mandava, mentre per l’attaccante il ds biancoceleste studia i colpi Adnan Januzaj della Real Sociedad e Albert Gudmundsson dell’AZ Alkmaar, entrambi in scadenza nel 2022. Sullo sfondo rimane poi il nodo Luis Alberto, che più di tutti sembra avere sofferto il passaggio da Simone Inzaghi a Maurizio Sarri: situazione da monitorare anche in ottica di un eventuale scambio con la Juve, che però a gennaio sembra improbabile. Resterà invece sicuramente in biancoceleste Francesco Acerbi, che nonostante lo scontro con la Curva Nord ha assicurato che il suo 2022 sarà alla Lazio. 

ATALANTA
Inter a parte, tra le squadre che comandano la classifica l’Atalanta sembra quella che ha meno bisogno di innesti a gennaio, soprattutto perché con l’anno nuovo rientrerà anche il lungodegente Gosens. Gasperini ha due giocatori per ruolo e quindi ha deciso di puntellare la sua rosa intervenendo solo sulla sinistra del reparto offensivo, che dalla partenza del Papu Gomez è un po’ scoperta. Ilicic, Malinovskyi e Miranchuk hanno tutti caratteristiche simili, ecco perché i nerazzurri hanno messo da tempo nel mirino Jeremie Boga del Sassuolo, già cercato la scorsa estate. La prima offerta da 21 milioni era stata rifiutata, ma dopo una prima parte di stagione vissuta più ai box che in campo i neroverdi si sono convinti a lasciarlo partire a gennaio (già fissate le visite mediche con la Dea). In uscita, nonostante nelle ultime gare dell’anno abbia giocato di più, c’è invece Aleksey Miranchuk, che cerca maggiore minutaggio per non perdere il Mondiale e interessa molto a Verona e Genoa, con il club scaligero che sembra essere nettamente in vantaggio nella trattativa. 

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