Arnautovic, maxi contratto dalla Cina ma il West Ham dice no

Un contratto da 40 milioni di sterline, il fratello-agente: "Lasciatelo andare"

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C'è chi dice no ai soldi dalla Cina, ma non è il caso dell'ex Inter Marko Arnautovic. Lo Shanghai SIPG ha offerto il contratto della vita all'attaccante austriaco, un quadriennale da 10 milioni di sterline l'anno, ma a fermare tutto è stato il West Ham rifiurando i 35 milioni per il cartellino. Immediata la furia del fratello-agente: "Lasciate andare Marko, vuole una nuova sfida". Pellegrini però resiste: "Mi aspetto che onori il contratto".

Atteggiamento alla Ibra, look alla Ibra e ora anche un possibile contratto alla Ibra. La carriera di Arnautovic - che con Zlatan ha giocato nell'Inter - sta a suo modo mantenendo la promessa di ripercorrere le orme del centravanti dei LA Galaxy. Magari non nei successi sul campo, ma per gli eccessi comportamentali ed economici potremmo esserci. Il contratto della vita è arrivato, ma c'è un ostacolo enorme da superare: il West Ham proprietario del suo cartellino.

Lo Shanghai SIPG ha offerto un contratto da 40 milioni di sterline in quattro anni che l'austriaco ex Inter ha accettato di corsa, almeno verbalmente. Per il 30enne un'occasione economica imperdibile che però non trova il favore del West Ham che alla proposta di 35 milioni di sterline del club cinese per lasciarlo partire subito ha risposto con un british "no, thanks". Del resto Arnautovic, con l'ex Lazio Felipe Anderson, è il punto di forza di Pellegrini a Londra.

Ciò che ne sta nascendo è una faida interna al club con il giocatore fermamente intenzionato ad andare via e la società convinta nel trattenerlo. "Lasciatelo andare - ha tuonato Danijel Arnautovic, fratello-agente del giocatore -. Marko vuole una nuova sfida e l'offerta per il club è quasi il doppio di quanto è stato pagato per venire a Londra". Un dettaglio non da poco: Arnautovic ha un contratto fino al 2022 e Pellegrini è stato chiaro: "Non è in vendita, mi aspetto che onori il suo contratto con la società". E inoltre il 20% della rivendita andrebbe allo Stoke City.

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