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"non era da espulsione"

Rissa Gueye-Keane in United-Everton, Amorin va controcorrente: "Spero che anche i miei lo facciano"

25 Nov 2025 - 11:07
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La rissa tra Gueye e Michael Keane in Man United-Everton con il centrocampista senegalese dei Toffees che si è scagliato contro il suo compagno colpendolo con uno schiaffo ha fatto il giro del mondo e destato parecchio scalpore, ma il tecnico dei Red Devils Ruben Amorim va decisamente controcorrente: "Spero che anche i miei giocatori arrivino a picchiarsi tra loro - ha dichiarato nel post-partita dell'Old Trafford - Litigare non è una cosa negativa. Non significa che non ci si voglia bene. Vuol dire che ci si batte per un pallone perso, per un gol subito. È quello che ho provato guardando l’azione. Per me non era da espulsione. Ci si può anche affrontare tra compagni, fa parte della competitività". 

Incalzato dal giornalista, Amorin ha poi ribadito che quello visto in campo è un atteggiamento che vorrebbe vedere anche dai suoi giocatori: "Quando perdiamo un pallone, voglio rabbia, voglio reazione. Ora almeno non potrebbero essere espulsi per questo. È una cosa positiva, non negativa". Sulla stessa lunghezza d'onda anche il suo collega dell'Everton, David Moyes, che ha dichiarato di apprezzare gli scontri interni "perché dimostrano carattere". Quando si dice 'calcio all'inglese'...

GUEYE SI SCUSA: "NON ACCADRÀ PIÙ"
Fa mea culpa invece il protagonista della vicenda, che poche ore dopo la gara ha pubblicato un messaggio su Instagram per chiarire la vicenda e porgere le proprie scuse: "Prima di tutto voglio scusarmi con il mio compagno Michael Keane. Mi assumo la piena responsabilità della mia reazione. Chiedo scusa anche ai miei compagni, allo staff, ai tifosi e al club. Quanto successo non riflette chi sono né i valori che difendo. Le emozioni possono prendere il sopravvento, ma nulla giustifica un simile comportamento. Farò in modo che non accada mai più".