GARA-DUE

Formula E Seoul: Mortara fa poker, Vandoorne secondo e campione, delusione per Evans

Il pilota belga succede al compagno di squadra De Vries nell'albo d'oro del Mondiale elettrico

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Stoffel Vandoorne chiude sul secondo gradino del podio gara-due di Seoul e si aggiudica il titolo iridato della Formula E, prendendo il posto del compagno di squafra Nyck De Vries, campione uscente. La vittoria nella centesima gara della storia della categoria se lo aggiudica Edoardo Mortara, al suo quarto successo del 2022, pari merito con Mitch Evans. Al pilota neozelandese della Jaguar non riesce la rimonta per il titolo: chiude settimo, mai in lotta per le posizioni del podio,  sul cui ultimo gradino sale Jake Dennis, penalizzato per un contatto con il poleman Antonio Félix Da Costa.

© Getty Images

Grande assente la suspense nella resa dei conti del Mondiale elettrico, la cui ottava stagione va a Stoffel Vandoorne al termine di una finale senza storia: il trentenne pilota belga, al via dalla seconda fila, ha condotto al solito una gara giudiziosa, sempre in controllo, guadagnando una posizione grazie al contatto tra Dennis e Da Costa ed un altra grazie alla penalità inflitta al pilota inglese di Andretti. Secondo gradino del podio per Stoffel che chiude alle spalle di Mortara, dominatore assoluto di una prova iniziata dalla prima fila. Il pilota italoelvetico di Venturi ha saltato quasi subito Da Costa e da lì in avanti è statto inattaccabile da parte di chiunque. Troppo tardi però per contenere il titolo a Vandoorne. A Mortara è stata fatale la serie nera di luglio (New York e Londra, quattro rounds da incubo). Chiude il Mondiale quarto nella scia di Evans. Il pilota della Jaguar, vincitore sul circuito olimpico di Seoul solo ventiquattro ore prima, è incespicato proprio sull’ultimo ostacolo, anzi sul penultimo: le qualifiche di gara-due che lo hanno visto uscire subito dai giochi che contano per accomodarsi - si fa per dire - al via in settima fila. Niente da fare, missione rimonta solo abbozzata e sogni di gloria che se ne vanno. Mitch può solo recriminare su una giornata nera che "invalida" un'intera stagion , per il resto appunto brillante e volitiva. Festeggia solo Vandoorne che succede a De Vries nell'albo d'oro. Mercedes lascia la Formula E con due titoli piloti consecutivi e ribadisce la propria leadership aggiudicandosi . come l'anno scorso il titolo Costruttori (o meglio Team) davanti a Venturi, squadra che monta ugualmente la powertrain di Stoccarda. 

 

Nella classifica generale, Vandoorne è l'unico a sfondare il muro dei duecento punti (213), con un vantaggio di trentatré punti su Evans mentre Mortara chiude il podio iridato con 169 punti e il due volte campione del mondo Vergne è quarto a quota 144. Di Grassi, Dennis e Frijns occupano a parti merito la quinta piazza con 126 punti, quattro in più del campione 2020 Da Costa mentre il campione dello scorso anno e Vries - nono - è anche l'ultimo a superare quota cento (106 per la precisione). A chiudere la top ten della generale è Pascal Wehrlein (71).

Tra le squadre, Mercedes lascia con il successo finale (319 punti) davanti appunto a Venturi (295), mentre DS Techeetah (prossimo team del neocampione, che farà coppia con Vergne!) è terza con 266 punti davanti alla Jaguar (231).

LA CRONACA DELLA GARA

Il poleman da Costa mantiene la prima posizione al semaforo mentre nel centro del gruppo non mancano contatti e sportellate. Mortara è secondo davanti a Dennis e Vandoorne. Solo dodicesimo Evans al termine del primo giro, lui pure coinvolto nella “mischia” iniziale. Mortara va all’attacco di Da Costa e prende la testa, il portoghese perde anche la seconda posizione a vantaggio di Dennis. Vandoorne mantiene la quarta posizione davanti a Frijns, Evans avanza ed entra nella top ten (nono). Dopo la sua splendida qualifica, tramontano subito le speranze di Ticktum di chiudere in bellezza una stagione mediocre per il team Nio: il pilota inglese precipita a fondo classifica, addirittura alle spalle del compagno di squadra Turvey. Termina molto presto anche la gara di Wehrlein (Porsche) che si tocca con De Vries: costretto al ritiro anche campione 2021, compagno di squadra di Vandoorne che ne raccoglie l’eredità per Mercedes. Mortara saldamente al comando davanti a Dennis, Da Costa e Vandoorne. Evans non riesce  a gudaagnare posizioni: resta nono, alle spalle di Vergne. Poi sale in ottava grazie ad un passaggio ai box per Di Grassi (foratura) che rientra alle spalle di Sacha Fenestraz, al debutto con la Dragon di Antonio Giovinazzi, costretto al forfait per un infortunio ad una mano nell’incdente di gara-uno. Si ferma Guenther (Nissan): Safety Car in pista! Evans non può così sfruttare a fondo il suo attack mode. La gara riprende a quattordici minuti (più un giro) dall’ultima bandiera a scacchi stagionale. Mortara mantiene la prima posizione, seguito da Dennis, Da Costa e Vandoorne, Evans ancora ottavo. Da Costa attacca Dennis, contatto tra i due: il portoghese ha la peggio è precipita a centro gruppo (sedicesimo), cinque secondi di penalizzazione sul tempo finale per Dennis. Vandoorne guadagna una posizione, altrettanto fa naturalmente il suo diretto rivale Evans. Vengono intanto aggiunti al tempo complessivo di gara sei minuti e 45 secondi come “recupero” per la fase di neutralizzazione. A separare Vandoorne da Evans sono Frijns, Askew e Vergne. Sulla linea del traguardo Mortara mette a segno la sua quarta affermazione stagionale, Dennis cede il secondo gradino del podio a Vandoorne che si laurea campione del mondo. Frijns, Askew e Vergne chiudono quarto, quinto e sesto davanti ad Evans.

© FornulaE Twitter

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