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F1 BRASILE

Antonelli lancia la sfida a Norris: "Obiettivo vittoria"

Il bolognese della Mercedes sogna il grande colpo in Brasile, l'inglese scherza: "Spero non mi rovini il weekend". Leclerc sorride: "Che bel lavoro". Verstappen si arrende: "Posso scordarmi il titolo"

di Alberto Gasparri
08 Nov 2025 - 21:48
 © Getty Images

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Manca solo la ciliegina della vittoria nella gara della domenica per completare il weekend perfetto di Lando Norris. In Brasile l'inglese della McLaren ha conquistato anche la pole del GP dopo quella della Sprint e la vittoria nella corsa corta. E ha messo ulteriori punti tra sé e Piastri nella battaglia per il titolo mondiale di F1. "E' stata dura per le condizioni della pista, era molto scivolosa. Mi sono sentito bene, ero sotto pressione nel Q3, ma ho mantenuto la calma e messo insieme tutto quando contava. Siamo in ottima forma, la macchina è super. Ho spinto nel secondo tentativo e fatto un bel lavoro, quando mantengo la calma sono al top. Kimi spingerà fino alla fine, spero non mi rovinino il weekend...", ha scherzato l'inglese.

Norris, però, dovrà vedersela con un Andrea Kimi Antonelli che non nasconde le sue ambizioni. “Vincere sarebbe l’obiettivo anche se partiamo in seconda posizione, ovviamente partendo lì davanti l’obiettivo è cercare di vincere. Siamo consapevoli che la McLaren è veloce e che è difficile girare in aria sporca, però tutto è possibile. Cercheremo di fare una buona partenza, di fare un buon passo e cercare di mettere pressione alla McLaren”, ha detto il bolognese. La pole non era così lontana: “L’ultima curva, prima della salita, ho chiamato la marcia un po’ troppo presto, ho bloccato prima il posteriore e poi un po’ l’anteriore e ho perso un decimo, ma comunque non sarebbe bastato per la pole perché il primo settore non è stato il massimo. Poi ho avuto un po’ di sottosterzo, e devo vedere anche il perché. Il vento oggi era difficile da interpretare; l’intensità del vento non era costante. Certe volte andavi in curva senza sapere come sarebbe stato il bilanciamento. Alla fine è stata una sessione complicata. Siamo tutti molto vicini, quindi era importante fare meno errori possibili. Comunque partiamo domani in P2″.

Ritrova il sorriso anche Charles Leclerc, terzo in griglia dopo che fino alle qualifiche era andato tutto male. “Abbiamo fatto tutto bene. Ho seguito un po’ una mia intuizione su certe cose, abbiamo levato un po’ di carico nella macchina e questo ci ha aiutato. Non penso però che abbiamo risolto tutti i nostri problemi in rettilineo e dobbiamo ancora capire bene cosa sta succedendo perché non abbiamo una spiegazione. E nonostante non abbiamo trovato una spiegazione, oggi abbiamo fatto veramente un bel lavoro”, le parole del monegasco.

Sabato nero, invece, per Max Verstappen, subito fuori nel Q1 e costretto a una rimonta che appare quasi impossibile. “Posso scordarmi il titolo - ha ammesso l’olandese - qui qualcosa chiaramente non funziona per noi. Anche con le modifiche all’assetto, normalmente si percepirebbe una reazione al volante, ma non è così. Quindi c’è sicuramente qualcosa che non va. Il problema è che non capiamo perché”.

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