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Serie A, le pagelle di Parma-Milan 2-2: Saelemaekers e Leao imprescindibili, Delprato ringrazia Fofana

I voti ai protagonisti del match del Tardini: il belga e il portoghese illudono, il francese si addormenta nel gol del pari

di Luca Bucceri
08 Nov 2025 - 23:38
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© Getty Images
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Milan (3-5-2)

Maignan 6 - Non può nulla sulla traiettoria magica di Bernabé, poi nella ripresa è chiamato a mettere i guantoni su diverse conclusioni salvando i rossoneri. Ma sull'inserimento di Delprato resta di sasso, come la difesa del Diavolo.

De Winter 6 - Fa il suo cercando di arginare quando possibile gli inserimenti di Cutrone e Pellegrino.

Dal 42' st Athekame sv - Dentro nel finale, pochi minuti che non servono a tanto.

Gabbia 6 - Come De Winter, prestazione nella norma per il centrale rossonero che non tira mai indietro il piede per fermare Pellegrino.

Pavlovic 6 - Tra i tre in difesa è quello che gioca meglio, soprattutto per la presenza dalla trequarti in su che porta il Milan ad avere sempre un uomo in più da sfruttare in fase di costruzione.

Saelemaekers - Corre a più non posso, si fa trovare pronto al passaggio di Nkunku e col sinistro fredda un Suzuki tutt'altro che preciso. Poi dà il là al raddoppio portando Ndiaye all'errore di valutazione nell'intervento in area di rigore al 25'. Poi sfrutta i buchi della difesa del Parma, ma il gol sbagliato all'82' in maniera clamorosa pesa sul voto finale.

Fofana 5,5 - Gioca un buon primo tempo, poi come il resto del Milan comincia ad addormentarsi nella ripresa. Si perde completamente l'inserimento di Delprato per il pareggio degli emiliani.

Modric 6,5 - Il centrocampo del Milan è al sicuro se le chiavi sono affidate al croato. Quasi scontato, ma quando ha la palla al piede non ci sono dubbi che sarà ben gestita. Illumina il gioco dei rossoneri con passaggi al bacio, ma non sempre vengono sfruttati al meglio. Nel finale sfiora la rete della vittoria, ma Suzuki è fortunato.

Ricci - Una gara anonima del numero 4 rossonero che si culla giocando tranquillo con Modric al proprio fianco.

Dal 25' st Pulisic 5,5 - Entra e ha subito l'occasione di riportare avanti il Milan, ma a tu per tu con Suzuki si divora un gol che un Pulisic in forma avrebbe segnato a occhi chiusi.

Estupinan 5,5 - Torna titolare dopo oltre un mese di assenza e non riesce a lasciare il segno. Corre sulla fascia senza però essere mai una spina nel fianco della difesa degli emiliani.

Dal 25' st Bartesaghi 5,5 - Al suo ingresso cambia poco a sinistra, non riuscendo come l'ecuadoregno a fare la differenza per un cambio passo per i rossoneri.

Nkunku 6 - Quando Leao parte palla al piede si fa trovare al posto giusto per sfruttare a pieno l'inserimento di Saelemaekers per il primo assist in Serie A. Poi si spegne un po' rimanendo lontano dal gioco rossonero e Allegri lo cambia.

Dal 15' st Loftus-Cheek 6 - Col suo ingresso Allegri avrebbe voluto dare maggior spessore al centrocampo e alla costruzione del gioco, ma neanche a farlo a posta due minuti dopo i rossoneri subiscono il gol del pari con i piani che vengono sconvolti.

Leao 7 - Quando si accende e accelera non ce n'è per nessuno, se poi gli si "regala" l'occasione più ghiotta su rigore il lusitano ringrazia e ne approfitta.

Allenatore: Allegri 6 - A bordo campo è incontenibile quando legge prima dei suoi il gioco degli avversari, ed è una furia quando i rossoneri concedono troppo. Sintomo di quanto ci tenga, di quanto ogni dettaglio è importante per portare a casa punti fondamentali per i rossoneri. Ma restano ancora dei limiti evidenti, con blackout troppo spesso fatali.

Parma (3-5-2): Suzuki 5,5; Ndiaye 5 (45' st Troilo 5,5), Valenti 6, Britschgi 6,5; Delprato 6,5, Bernabè 6,5 (36' st Hernani sv), Keita 5,5, Sorensen 6, Lovik 6 (24' st Valeri 6); Cutrone 5,5 (45'+2' Cremaschi sv), Pellegrino 6

Allenatore: Cuesta 6