Logo SportMediaset

Seguici anche su

QUI MILAN

Milan, Allegri tira le orecchie ai suoi: "Non puoi prendere quel gol a fine primo tempo"

Il tecnico rossonero dopo l'ennesimo passo falso con una 'piccola': "Bisogna capire i momenti della partita"

di Redazione
08 Nov 2025 - 23:23
1 di 24
© Getty Images
© Getty Images
© Getty Images

© Getty Images

© Getty Images

"Sono due punti buttati. Non so come sarebbe finita se avessimo chiuso il primo tempo 2-0. Siamo rientrati in campo imbambolati, eravamo proprio addormentati. Se vinci 2-0 non puoi prendere quel gol al 48', la palla la devi buttare in tribuna. Dovevamo andare avanti a giocare con più lucidità". Massimiliano Allegri è furioso dopo la grande occasione sprecata dal Milan di passare la notte in testa alla classifica: "In area eravamo imbabolati - ha detto il tecnico a Sky - passavano troppi palloni con una facilità estrema. In quelle fasi della partita devi lottare e poi riprendere a giocare". 

“Le partite di calcio in un attimo ti si capovolgono - ha aggiunto - sia nel bene che nel male. A fine primo tempo la partita era in controllo, potevamo fare meglio nella gestione della palla e abbiamo preso questo gol a un minuto dalla fine. Nel secondo tempo era normale che loro psicologicamente ci saltavano addosso. Noi non siamo riusciti a rimanere tranquilli, anzi. C’era da fare un po’ di guerra, un po’ di battaglia ma siamo stati troppo passivi. Quando c’è da fare battaglia non si può giocare, bisogna battagliare”.

"Non puoi concedere un tiro in porta su una palla facile" ha continuato Allegri, che però non ha voluto puntare il dito contro Estupinan: "Rientrava da un infortunio. Ha anche salvato un gol. Non si può dire che è colpa di uno o dell'altro". I rossoneri tornano a Milano pieni di rimpianti per le occasioni mancate, ma il tecnico promuove la coppia Leao-Pulisic che si è vista nel finale: "Hanno fatto bene anche nel pre-campionato. Dobbiamo recuperare Rabiot e tutti una condizione migliore. Contro Pisa, Cremonese e Parma abbiamo fatto due punti, ne abbiamo buttati via sette". 

Sulle difficoltà con le 'piccole': “Se sapessi il perché sarebbe facile. Sicuramente bisogna migliorare e lavorare. Con il Pisa era una situazione diversa, con la Cremonese uguale. Oggi c’era da fare un po’ di battaglia nel momento in cui c’era da fare perché bisognava difendere il 2-1”.

Ancora su Leao: "Alla fine ha fatto anche il centravanti. Stasera abbiamo avuto diverse occasioni da gol. Nel primo tempo potevamo gestire meglio la palla. Dobbiamo crescere nella lettura delle partite, bisogna capire i momenti e battagliare". 

La pausa è un bene? “Non lo so, lo vedremo dopo la partita con l’Inter. Intanto recuperiamo, siamo nei primi quattro posti in classifica e questo è l’obiettivo principale nostro. Sappiamo che ci dobbiamo arrivare, abbiamo vinto tanti scontri diretti, con le piccole abbiamo fatto pochi punti ed è una cosa che va migliorata”.