Il 1° agosto del 1976 ha segnato la vita, non solo sportiva, di Niki Lauda e ha contribuito ad aumentarne la leggenda. L'austriaco era in gara sul terribile tracciato del Nurburgring per il GP di Germania di Formula 1. A un certo punto perse il controllo della sua Ferrari 312 T2 e andò a sbattere prima contro le rocce a bordo pista e poi contro il guard-rail. La vettura prese fuoco, con Lauda rimasto bloccato al suo interno e senza il casco, perso nello spaventoso urto. Immediatamente si fermarono alcuni piloti tra cui Harald Ertl, Guy Edwards, Brett Lunger, ma soprattutto Arturo Merzario, il cui intervento fu determinante per salvarlo dalle fiamme. Lauda rimase per quattro giorni in pericolo di vita. Non tanto per le ustioni, quanto per aver inalato i fumi tossici della benzina.
Lauda e quello spaventoso incidente al Nurburgring
Il 1° agosto del 1976 l'austriaco rimase bloccato nella sua Ferrari andata in fiamme: fu salvato da Merzario
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