I due piloti del Cavallino hanno "risposto" al presidente della Ferrari che li aveva attaccati dopo il Gp di Interlagos
di Martino Cozzi"La strada è in salita ed è chiaro che solo l'unità può aiutarci a ribaltare la situazione nelle ultime 3 gare". Così il pilota della Ferrari Charles Leclerc in un post sul suo profilo Instagram sembra rispondere alle parole di ieri del presidente del Cavallino John Elkann, a proposito del deludente weekend della Rossa di Maranello in Brasile. "È stato un fine settimana molto difficile a San Paolo. Deludente tornare a casa senza quasi nessun punto per la squadra in un momento critico della stagione per lottare per il 2° posto nel campionato costruttori", ha ammesso il pilota monegasco.
Dopo un inizio di weekend complicato, Leclerc ha conquistato la terza posizione in qualifica ma è stato vittima dell'incidente tra Piastri e Antonelli, dove è stato l'unico a pagarne le conseguenze ed è stato costretto al ritiro a causa dello scoppio di una gomma. Per il monegasco si è tratto del secondo ritiro nelle ultime sette gare dopo quello di Zandvoord causato sempre da un contatto con Antonelli, che in quella occasione fu il vero colpevole dell'incidente.
Sulla stessa lunghezza d'onda anche Lewis Hamilton, che sempre sui social ha ribadito: "Io appoggio la mia squadra. Mi sostengo da solo. Non mi arrenderò. Né ora e né mai". Che poi aggiunge: "Non è stata la gara che volevamo, soprattutto dopo qualche buon progresso". Inoltre, il pilota britannico ai media del suo paese dopo la gara aveva parlato di una sorta di "incubo" a proposito della sua prima stagione in Ferrari. Anche lui è stato costretto a ritirarsi dopo un doppio contatto nei primi giri della gara: a Interlagos non gli succedeva addirittura dal 2012, giorno della sua ultima gara con la McLaren.