ORGOGLIO ITALIANO

F1, tornano le Frecce Tricolori per il GP di Imola

Il sindaco Panieri: "Si tratta di un graditissimo ritorno, che suggella da un lato l'apertura al pubblico del Gran Premio"

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© Getty Images

Tornano a Imola le Frecce Tricolori. Gli aerei della pattuglia acrobatica sorvoleranno la città romagnola e il suo autodromo dedicato a "Enzo e Dino Ferrari" prima della partenza del "Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna", in programma domenica 24 aprile. "Dopo lo spettacolare sorvolo dello scorso anno - osserva il sindaco di Imola, Marco Panieri - si tratta di un graditissimo ritorno, che suggella da un lato l'apertura al pubblico del Gran Premio di F1, dopo il blocco imposto lo scorso anno dalla pandemia, e dall'altro il ritorno del nostro Autodromo nel calendario ufficiale della F1, fino al 2025".

Vedi anche Hamilton: "Per fortuna ho scelto le auto. Con Valentino in giro, nelle moto avrei vinto molto meno!" Formula 1 Hamilton: "Per fortuna ho scelto le auto. Con Valentino in giro, nelle moto avrei vinto molto meno!" Quindi, prosegue il primo cittadino imolese, "sarà un sorvolo che ci fa ancora più piacere, perché potremo condividere le emozioni fortissime di questo spettacolo con le migliaia e migliaia di persone che affolleranno l'autodromo, oltre che con i milioni di telespettatori che seguiranno in diretta tv il Gran Premio e con quanti vorranno seguire il sorvolo da ogni angolo della città". E una anteprima dello spettacolo delle 'Frecce' si vivrà domani quando, tra le 14 e le 16 la Pattuglia Acrobatica effettuerà la prova del sorvolo dell'Autodromo, con una formazione ridotta di velivoli.

"Voglio ringraziare l'Aeronautica Militare e la Pattuglia Acrobatica Nazionale per avere accolto, con grande sensibilità, il nostro invito - conclude il sindaco di Imola -: le Frecce Tricolori rappresentano in tutto il mondo il Made in Italy, fra professionalità e innovazione, capacita' e competenza, tecnologia e passione, e con le loro spettacolari acrobazie, con il verde, bianco e rosso che colorano il cielo di speranza, da oltre sessant'anni ci rendono ancora più orgogliosi del nostro Paese, ad ogni latitudine". 

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