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FORMULA 1

Tutti vogliono Aston Martin, Alonso se la tiene stretta

Il due volte iridato spagnolo punta tutto sulla sua ventitreesima stagione nel Mondiale

di Stefano Gatti
11 Dic 2025 - 15:53
 © Getty Images

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Fa gola a molti ma Fernando Alonso se la tiene stretta. Lei è la Aston Martin e nel 2026 scenderà per la prima volta "firmata" Adrian Newey e spinta dalla power unit Honda. In prospettiva, una combinazione potenzialmente vincente che - appunto - attira su di sé le attenzioni futuribili di Max Verstappen, Charles Leclerc e - chissà, molto dipende dall'esito del loro quarto anno insieme in McLaren - il neo campione del mondo Lando Norris e il suo compagno di squadra Oscar Piastri. Anche perché Alonso - quarantacinque anni alla fine del prossimo mese di luglio - deve affrettarsi a tentare l'assalto al suo terzo titolo (i primi due risalgono ormai a due decenni fa, 2005 e 2006 con la Renault) o quantomeno alla sempre più elusiva trentatreesima vittoria: la più "recente" resta quella al Gran Premio di Spagna del 2013 con la Ferrari. Il trend degli ultimi anni non è particolarmente incoraggiante per il binomio Alonso-Aston Martin: dallo straordinario quarto posto finale del 2023 si è passati infatti al margine basso della top ten nelle ultime due stagioni. Le prospettive sono però incoraggianti e l'interesse di più di un top driver per il team di Silverstone ne è la prova tangibile.

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Lo spagnolo riparte il prossimo 8 marzo da Melbourne (dove aveva esordito in Formula Uno nel 2001 con la Minardi) per la sua ventitreesima stagione nel Mondiale, avendo saltato due anno - il 2019 e il 2020 - per ritrovare sulla rotta Le Mans, Dakar e Indianapolis il piacere della guida smarrito alla guida della McLaren motorizzata Honda e poi Renault. Base di partenza la top ten finale 2025 arpionata con un buon finale di stagione ai danni di Nico Hulkenberg e di Isack Hadjar (56 punti contro i 51 del quasi altrettanto esperto tedesco e del rookie franco-algerino) e con un ritardo di soli otto punti dal connazionale Carlos Sainz. Nel Mondiale andato in archivo ad Abu Dhabi Alonso ha contribuito per quasi due terzi del totale dei punti (56 appunto su 89) aL settimo posto di Aston Martin tra i Costruttori, a tre sole lunghezze da Racing Bulls.

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Inutile dire che anche quest'anno non c'è stata partita tra Fernando e il compagno di squadra Lance Stroll, sedicesimo alla fine con 33 punti al suo attivo: un confronto a senso unico, secondo da questo punto di vista solo a quello tra Verstappen e i suoi compagni di squadra, nessuno escluso da dieci anni a questa parte. Già, Verstappen. L'olandese sta un po' alla finestra, ha bisogno di una monoposto al top per riprendere il suo inseguimento ai sette titoli di Hamilton e Schumacher e se questa non fosse già nel 2026 la Red Bull, nelle sue mire potrebbe esserci proprio la Aston Martin, dove Max ritroverebbe Newey e la Honda. Ecco perché, se è vero che tutti in Formula Uno tutti vanno veloce, Alonso... di più! 

Una Aston Martin su uno yacht ad Abu Dhabi

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© Ufficio Stampa
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