Le nuove auto sportive di Toyota sono passione pura
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La divisione sportiva avrebbe tutte le caratteristiche per dedicarsi a una linea di prodotto su misura. E far contenti tutti gli appassionati
di Redazione Drive Up© Ufficio Stampa
La recente presentazione non lascia spazio ai dubbi: Toyota punta molto su GR. Sigla che sta per Gazoo Racing e rappresenta il meglio in termini di prestazioni e sportività a disposizione del marchio giapponese. Uno sviluppo fortemente voluto dal Presidente Akio Toyoda, profondo estimatore e appassionato di automobili (nonché pilota in prima persona). Perché, allora, non provare a fare un marchio a sé stante?
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Per gli appassionati
Le condizioni per un'operazione di questo tipo ci sarebbero tutte. Toyota ha già esperienza nella gestione di marchi separati dalle attività principali: basti pensare a Lexus o Crown. Entrambi sono specializzati nella dimensione premium e lusso. Arricchire l'offerta con una divisione specifica per le alte prestazioni, permetterebbe di costruire una linea di prodotto completa e in grado di soddisfare qualsiasi esigenza.
Terreno fertile
Gli esempi - virtuosi - non mancano. Quando Cupra si separò da Seat, iniziò offrendo modelli già disponibili (Leon, Ateca) ma stravolti da una cura pensata per trasformali in sportive da tutti giorni. Ora che l'operazione è entrata a pieno regime e i risultati sono positivi, Cupra sviluppa veicoli da sé che non trovano un corrispettivo con il marchio principale. La GR GT - in questo senso - non è una Toyota perché è un'automobile sviluppata con caratteristiche specifiche non riscontrabili altrove. La strada sembra dunque tracciata, siamo entusiasti di scoprire dove potrà portare.