In vista della revisione del 10 dicembre, l'Unione Europea dovrebbe rifiutarsi di prorogare il blocco del 2035 consentendo l'utilizzo di carburanti di nuova generazione
di Redazione Drive Up© Getty Images
La Commissione Europea non dovrebbe consentire l'utilizzo di biocarburanti dopo il 2035, perché non realmente sostenibili. Questo, in sintesi, il contenuto di una nota pubblicata dal gruppo Transport&Environment: la lobby europea che ha ideato, sostenuto e promosso la lotta contro il motore a combustione. Il loro punto di vista si conferma intransigente e non tollera una revisione, né una proroga dei piani di dismissione delle automobili diesel e benzina in favore di quelle elettriche.
Visioni contrastanti
Tuttavia, i costruttori di veicoli europei stanno chiedendo - in coro - che la politica comunitaria consenta l'utilizzo di carburanti di nuova generazione per alimentare motori a combustione, ibridi plug-in e range extender oltre il 2035. D'altronde, una visione così severa, come quella promossa da T&E, ha già ampiamente dimostrato di non essere compatibile con i gusti del mercato e, quindi, non può garantire la sostenibilità economica alle aziende. Il 10 dicembre la Commissione presenterà il piano d'azione per supportare l'industria automobilistica. L'auspicio è che abbia prevalso il buon senso e, di conseguenza, l'elettrico smetta di essere considerato come l'unica via percorribile.
Non sono sostenibili
T&E continua ad opporsi a ogni alternativa. Nel caso dei biocarburanti, le rimostranze riguardano la loro origine. Il 60% di quello utilizzato in Europa è importato dai paesi asiatici e questo, secondo loro, non mette sufficientemente al sicuro da possibili frodi. Inoltre, il carburante prodotto da coltivazioni aumenta il rischio di deforestazione mentre quello ottenuto dai rifiuti urbani è in prevalenza utilizzato per navi e aerei e quindi non ce n'è a sufficienza per le auto. Insomma, fosse per loro si dovrebbe usare soltanto l'auto elettrica, ma gli automobilisti - che ci mettono i soldi - non sembrano dello stesso avviso.