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Europa

Italia e Germania continuano a chiedere una svolta immediata all'Europa

I due Paesi serrano i ranghi attorno alla Commisione e ribadiscono la necessità di un cambio netto e decisivo del Green Deal

di Redazione Drive Up
11 Dic 2025 - 12:12
 © Ufficio Stampa

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Con i termini come era stato inizialmente pensato e costruito, il Green Deal non va più bene. Italia e Germania stringono ulteriormente la loro comunanza d'intenti e ri-chiedono alla Commissione Europea una revisione immediata del pacchetto pensato per l'industria automobilistica. Il blocco alla vendita di motori a combustione dall'1 gennaio 2035 deve essere ripensato: il tempo stringe e le conseguenze potrebbe essere molto severe.
Cambiare subito
"Con la Germania siamo in piena sintonia: chiediamo alla Commissione una svolta immediata per rilanciare la competitività europea. Dobbiamo agire subito, subito, subito, partendo dai settori più esposti, dall’automotive alla siderurgia. L’Europa deve superare regole ormai inadeguate e tornare a competere con forza, innovare e difendere la propria sovranità industriale"., ha dichiarato il Ministro Urso. La ministra federale per gli Affari Economici e l’Energia, Katherina Reiche ha dichiarato che "Germania e Italia si assumono insieme la responsabilità per il futuro dell’Europa. Con la nostra Dichiarazione congiunta diamo oggi un forte impulso affinché l’Europa riacquisti competitività come polo economico e di investimenti".
Tema automotive
Tra i temi centrali, l'automotive occupa sicuramente i pensieri e suscita le maggiori preoccupazioni. In particolare, Italia e Germania - essendo i più esposti - chiedono una revisione immediata delle normative UE sulle emissioni di CO2 e l'introduzione di un concetto di neutralità tecnologica in modo da non penalizzare i produttori e non scaricare costi aggiuntivi sui consumatori. In pratica, si ribadiscono le richieste già avanzate nei mesi precedenti ma rimaste inaccolte. La presentazione del nuovo pacchetto automotive è prevista per il 16 dicembre. Vedremo cosa avrà deciso l'Europa.