Serie B, colpo Verona a Perugia

Due gol in sei minuti regalano a Grosso una vittoria importante, la squadra di Nesta si sveglia troppo tardi

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Bianchetti più Henderson, eccola la formula giusta per il Verona di Grosso che nell'anticipo della 28.a giornata di Serie B passa a Perugia per 2-1. Inutile nel finale il bel gol di Verre che basta solo per accorciare. L'Hellas con questo risultato aggancia, almeno per qualche ora, il Palermo al secondo posto con 45 punti, mentre il Perugia manca l'opportunità di accorciare verso le primissime posizioni della classifica.

Sarà che sulle panchine ci sono due ex difensori campioni del mondo nel 2006 come Alessandro Nesta e Fabio Grosso, ma i primi 30 minuti di Perugia-Verona vedono le difese fare meglio degli attacchi, in parte per propri meriti, in parte per difetti nella manovra offensiva delle due squadre. Il Verona, a sorpresa, gioca con tre centrali di difesa e non con una linea a quattro, Nesta risponde con Verre trequartista dietro alle due punte, Melchiorri e Kingsley. Parate importanti di Gabriel o Silvestri non se ne vedono, ma il Verona prende da subito in mano la partita, muovendo il pallone e lasciando al Perugia solo qualche raro contropiede. Al 37' però è proprio la squadra di Nesta a presentarsi in area con Kingsley, ma la sua conclusione è deviata in calcio d'angolo. Inevitabile comunque lo 0-0 con cui l'arbitro manda tutti negli spogliatoi all'intervallo.

La ripresa sembra seguire la stessa strada del primo tempo. Serve un episodio per sbloccare la situazione e a trovarlo è il Verona al 54': Bianchetti salta in area da calcio d'angolo e porta in vantaggio la squadra di Grosso. Il Perugia prova a reagire alzando il ritmo, il Verona risponde con il palleggio e pochi minuti dopo, al 60', l'Hellas trova il raddoppio. Doppio velo al limite dell'area, pallone raccolto da Henderson che batte ancora Gabriel. Al 67' momento a suo modo storico per il calcio italiano, con Nesta che mette dentro Han, nordcoreano, che così si trova in campo insieme a Lee del Verona, sudcoreano: mai era successo che giocatori delle due Coree si trovassero di fronte in Italia. Perugia che non riesce a scuotersi, sembra mancare anche brillantezza fisica alla squadra di Nesta che così rende semplice il compito per il Verona. L'Hellas gestisce con ordine e personalità un doppio vantaggio molto prezioso, provando ad approfittare degli spazi concessi dai padroni di casa. All'improvviso però il Perugia torna in partita. Dopo 86 minuti di fatto nulli in fase offensiva per la squadra di Nesta, Verre esibisce tutta la sua qualità. Controllo d'esterno, dribbling in area e pallone piazzato per battere Silvestri che poco prima si era salvato su un tocco da due passi di Falzerano. Per Verre 10 gol in campionato, non male per un trequartista all'inizio di marzo. Ci crede il Perugia nel finale, il Verona spreca un contropiede incredibile per chiuderla, con l'ultima occasione per gli umbri che sfuma su un calcio d'angolo al 96' con Gabriel salito fin dentro l'area di rigore.

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