Serie B: tris del Verona, piegato il Pescara

Grosso batte Pillon 3-1: gli scaligeri agganciano il Cittadella al quinto posto

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Il Verona supera il Pescara nel posticipo della 16esima giornata di Serie B: al Bentegodi finisce 3-1. Danzi trova il vantaggio e il suo primo gol da professionista (14'). Il raddoppio è firmato Di Carmine su rigore (40') assegnato per un fallo di Gravillon su Zaccagni. Autogol di Del Grosso per il tris (50'). Inutile la rete di Mancuso (67') per gli abruzzesi. Il Verona aggancia il Cittadella al quinto posto con 25 punti.

La sedicesima giornata di Serie B si chiude con la sfida del Bentegodi tra Verona e Pescara, con i biancazzurri che, in caso di vittoria, si porterebbero a un solo punto dalla vetta (occupata dal Palermo), scavalcando di nuovo il Brescia secondo. Gli scaligeri, invece, vogliono dare continuità all'ultima vittoria di Benevento. Entrambe si schierano con il 4-3-3: l'Hellas punta su Di Carmine in avanti, mentre Monachello è il centrale d'attacco degli ospiti. Dopo appena due minuti la prima palla-gol è per il Pescara con il tiro potente di Mancuso, ma Silvestri è provvidenziale con un super riflesso. Al 6' bussa ancora il Pescara sempre con Mancuso, che però stavolta non arriva a concludere da sotto misura. Locali che non ci stanno e cominciano ad attaccare: al 12' vanno a un passo dal gol con Lee, ma Kastrati è strepitoso. L'Hellas passa in vantaggio al 14' con Danzi, al suo primo gol da professionista: lascia partire un tiro dal limite con il sinistro che finisce nell'angolino. Il Pescara si fa rivedere al 20' con Monachello che di testa spedisce fuori di una spanna. È ancora lui, al 32', a sfiorare il pareggio con un tiro al volo a tu per tu con il portiere: palla sopra la traversa di un nulla. Il Verona non si lascia intimorire, anzi al 39' costruisce una bella azione interrotta dal fallo in area di Gravillon su Zaccagni: è calcio di rigore. Dagli undici metri va Di Carmine che spiazza Kastrati (40'). Azione successiva: ancora Monachello, di testa, non trova il gol per un soffio. Il Verona quando attacca fa paura e allo scadere del primo tempo si divora un gol con Zaccagni, dopo una doppia combinazione con Di Carmine. A inizio ripresa l'Hellas cala il tris: ripartenza letale che porta al traversone Zaccagni che trova l'autorete dello sfortunato Del Grosso (50'). Il Pescara, però, rientra in partita al 67' con il piattone di Mancuso, sul passaggio di Machìn. Al 79' ci riprova Monachello con un diagonale, murato da Marrone. Al 93' palo di Di Carmine in spaccata. Il Pescara continua ad attaccare, ma al triplice fischio è 3-1 per il Verona che aggancia il Cittadella al quinto posto con 25 punti.

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