La Cremonese schiaccia il Parma e passa una notte da capolista. Nella 23ª giornata di Serie B, gli uomini di Pecchia battono i ducali 3-1 e scavalcano il Lecce, impegnato domani con l’Alessandria. Solo pari per il Pisa, che rimonta il Vicenza da 0-2 a 2-2 con Cohen e Caracciolo. Il Monza passa a Terni con il rigore di Valoti, il Perugia vola 2-1 a Cosenza. Il Cittadella vince 1-0 contro il Pordenone, successo 3-1 per la Reggina sulla Spal.

COSENZA – PERUGIA 1-2
Il Perugia vola a Cosenza e si conferma l’ultima della zona playoff. Gli umbri si impongono 2-1, spinti dal terzo gol stagionale di Matos, bravissimo nel segnare in caduta in mezzo a due difensori al 33’, e dal meraviglioso gol di tacco di D’Urso, che infila Matosevic con un colpo di genio sul cross basso di Falzerano. Il colpo di testa di Camporese al 70’ regala ai calabresi qualche speranza, ma il 2-1 tiene fino al triplice fischio e vale il terzo successo consecutivo per il Perugia, ottavo. Il Cosenza, fermo a 19, rimane quartultimo e rimanda un appuntamento con la vittoria che aspetta da ottobre.

CREMONESE – PARMA 3-1
La Cremonese stende il Parma 3-1 e si regala almeno 24 ore in testa alla Serie B. I lombardi hanno fame di primato e si vede: al 20’ Zanimacchia, entrato per l’infortunio di Valzania, pennella un cross per Baez, che da due passi appoggia in rete di testa. I ducali rispondono subito con Tutino, ma il suo gol è in netto fuorigioco e viene subito annullato. Gli uomini di Pecchia dilagano a inizio ripresa, prima con il piattone destro di Gondo (primo gol in Serie B) al 57’ e poi con Zanimacchia al 59’. Inutile il 3-1 finale firmato dal neoentrato Simy su assist al bacio di Vazquez. La Cremonese sale a 44, due punti in più del Lecce, impegnato domani sul campo dell’Alessandria. Il Parma, a 28, è ormai nella terra di mezzo.

PISA – LANEROSSI VICENZA 2-2
Il Pisa lascia a metà la rimonta con il Vicenza e porta a casa un punto più amaro che dolce, nonostante un 2-2 figlio di una rincorsa continua. I veneti dominano l’avvio della partita e muovono il tabellino già al 17’, quando Cavion tira fuori dal cilindro uno strepitoso mancino al volo da fuori area su un pallone allontanato di testa dalla difesa avversaria. Passano appena 5 minuti e Zonta, in contropiede, appoggia a Diaw un pallone a porta a vuota da spingere in rete per il 2-0. Il secondo schiaffo sveglia i nerazzurri, che accorciano al 43’ con il colpo di punta di Cohen su suggerimento di Beruatto. Il pareggio arriva al 60’ con Antonio Caracciolo, lesto nell’infilare un pallone capitatogli per caso tra i piedi dopo una serie di rimpalli. Il forcing finale non regala i tre punti: il 2-2, quarto pareggio consecutivo rallenta il Pisa, terzo, e porta il Vicenza a 13, sopra il Pordenone.

PORDENONE – CITTADELLA 0-1
Al Cittadella basta il guizzo di Beretta per stendere il Pordenone, che resta ultimo in classifica. I veneti trionfano 1-0 con il colpo vincente del classe ’92, che sbuca sul secondo palo e appoggia in rete in qualche modo su un cross da destra sporcato da Dalle Mura. Il primo successo dopo due mesi di digiuno totale lascia gli uomini di Gorini ad appena due punti dalla zona playoff e i neroverdi in ultima posizione, a quota 12.

SPAL – REGGINA 1-3
La Reggina trova il suo secondo successo consecutivo espugnando Ferrara 3-1. La Spal parte meglio e sblocca con Mancosu, al quinto sigillo stagionale, al 20’, ma i calabresi escono alla distanza. Al 34’ Tumminello pareggia in spaccata, fortunato sul rimpallo dopo la parata di Alfonso, poi i colpi di testa di Bianchi su corner di Di Chiara e di Galabinov su cross di Cortinovis nella ripresa completano la rimonta e scrivono il 3-1 finale. Reggina a 29 punti, Spal ferma a 23.

TERNANA – MONZA 0-1
Il Monza passa di misura a Terni e si prende la quarta posizione, sognando sempre più in grande. I lombardi vincono 1-0 sul campo della Ternana grazie al rigore per fallo di Defendi su Favilli realizzato da Valoti al 38’ e danno continuità alla loro rincorsa alla promozione diretta, dopo il 4-0 rifilato alla Spal. Almeno per una notte, il secondo posto dista appena un punto. Per gli umbri invece il ko significa restare a 28 punti, +6 sulla zona playout.

RISULTATI E CLASSIFICHE