SERIE B

Serie B: il Monza riprende l'Empoli, Salernitana e Chievo si annullano. Pareggiano anche Spal e Cittadella

Boateng su rigore risponde a Mancuso, i toscani restano a +6 sui brianzoli. Finisce 1-1 all’Arechi e a Cosenza, dove Mora evita il ko a Marino. Venturato rimonta tre gol al Brescia

  • A
  • A
  • A

Solo pareggi per le big nella ventunesima giornata di Serie B. Il Monza, infatti, ferma l'Empoli sull'1-1: Boateng su rigore risponde a Mancuso. Stesso risultato in Salernitana-Chievo, con De Luca che pareggia il gol di Tutino, e in Cosenza-Spal, dove Mora evita il ko a Marino. Il Cittadella, sotto 3-0 al 45' a Brescia, trova il 3-3 nel finale. Colpi esterni di Venezia (2-1 a Frosinone), Vicenza (2-1 a Pordenone) e Reggina (2-0 a Pescara).

MONZA-EMPOLI 1-1
Ci pensa Kevin-Prince Boateng ad evitare la fuga dell'Empoli, che per 70 minuti accarezza il sogno di volare a +8 sul secondo posto. Al Brianteo, i toscani impiegano appena 76 secondi a passare in vantaggio: Haas serve in profondità Mancuso, che batte Di Gregorio in uscita. Il Monza a rispondere con Frattesi, murato però da Brignoli, bravo anche al 30’ sul sinistro da pochi passi di Barillà. Sette minuti dopo, Boateng ha la più grande occasione per i brianzoli con un destro al volo che finisce a centimetri dal palo alla destra di un immobile Brignoli. L'ex Milan è pericoloso anche ad inizio ripresa con un colpo di tacco vicinissimo allo specchio della porta. Al 64', invece, Frattesi colpisce il palo con un poderoso destro dal limite. Sei minuti dopo, arriva il meritato pareggio del Monza: Romagnoli stende Dany Mota in area e Boateng, dal dischetto, spiazza Brignoli, firmando l'1-1. All'89', Terzic sembra trovare il gol vittoria per gli uomini di Dionisi, ma la rete viene annullata per fuorigioco di Pirrello, che ostruisce la visuale di Di Gregorio. Finisce 1-1: l'Empoli resta primo a +6 sul Monza, secondo a quota 36 insieme a Chievo e Salernitana.

SALERNITANA-CHIEVO 1-1
Finisce 1-1 il big match tra Salernitana e Chievo, che restano appaiate in classifica. Primo tempo intenso, con Semper protagonista: il portiere dei gialloblù è subito chiamato al doppio intervento prima su Casasola all'11', poi su Di Tacchio due minuti dopo. Al 23', però, i granata passano grazie a Tutino, che controlla sul cross di Casasola e deposita in rete l'1-0 per la formazione di Castori. Gli uomini di Aglietti spaventano i padroni di casa con due punizioni di Ciciretti di poco a lato, poi pareggiano ad inizio ripresa con De Luca, che ribadisce in rete dopo il palo colpito da Garritano. I campani organizzano una reazione rabbiosa e sfiorano il 2-1 prima con il colpo di testa di Djuric disinnescato da Semper, poi con le conclusioni fuori dallo specchio di Casasola e Di Tacchio. Gli ospiti, invece, ci provano con Djordjevic, ma Belec non si fa sorprendere. Il match termina 1-1: Salernitana e Chievo salgono in coppia a quota 36.

BRESCIA-CITTADELLA 3-3
Match incredibile al Rigamonti. Sotto gli occhi di Clotet, prossimo allenatore del Brescia, le Rondinelle si fanno rimontare tre gol dal Cittadella. L'equilibrio dura appena 7 minuti, poi il tap-in di Ayé sul cross di Spalek porta in vantaggio i padroni di casa. Al 28', Donnarumma si inventa un gran gol dopo una splendida azione personale conclusa con un destro all'incrocio che vale il 2-0. Al tramonto del primo tempo, arriva addirittura il tris grazie alla doppietta di Ayé, bravo nel colpire di testa da pochi passi sul traversone di Bisoli. Gli uomini di Gastaldello non si fermano neanche nella ripresa, perché Donnarumma colpisce un palo e una traversa. La partita sembra chiusa, ma il Cittadella accorcia le distanze al 62' con il destro all'incrocio di Gargiulo per poi riaprire ufficialmente il match al 79' con il gol di Frare. La rimonta si completa cinque minuti dopo: cross di Benedetti e zampata di Bandini che vale il 3-3. Le Rondinelle si innervosiscono e restano in dieci per il doppio giallo a Papetti, ma la formazione di Venturato non riesce a trovare il clamoroso 3-4. Secondo pari di fila per il Cittadella, che sale a quota 35.

COSENZA-SPAL 1-1
La Spal non approfitta dei pareggi delle rivali in zona playoff e si fa fermare sull'1-1 in casa del Cosenza. Al San Vito, la partita si mette subito bene per i padroni di casa, che al 25' passano in vantaggio: controllo di Tremolada sul cross di Carretta e destro di prima di Sciaudone, che supera Berisha. La formazione di Marino, però, trova il pareggio nella ripresa grazie a Mora, alla seconda esperienza con i ferraresi, che di testa insacca dopo la sponda da calcio d'angolo di Missiroli. Berisha respinge il calcio di punizione di Tremolada all'80', mentre tre minuti dopo Moro realizza il 2-1, annullato però per fuorigioco. L'ultima opportunità è per Dickmann, che non trova lo specchio della porta per questione di centimetri. L'1-1 finale fa più piacere ad Occhiuzzi, che sale a quota 21 a -1 dalla salvezza. La Spal di Marino, invece, ottiene il terzo pareggio consecutivo e fallisce l'occasione di superare, in un colpo, Salernitana, Chievo e Cittadella.

FROSINONE-VENEZIA 1-2
Vittoria esterna importantissima per il Venezia, che si aggiudica lo scontro diretto per la zona playoff con il Frosinone. Allo Stirpe, gli uomini di Zanetti, che perdono il portiere Lezzerini per infortunio dopo 25 minuti, passano in vantaggio nel recupero del primo tempo grazie a Forte, che batte Bardi dopo aver approfittato di un rimpallo in area su cross di Taugourdeau. Ad inizio ripresa, Di Mariano raddoppia con un traversone valutato male dal portiere dei ciociari che si trasforma in una traiettoria beffarda che vale il 2-0. I padroni di casa accorciano le distanze al 61' con il colpo di testa di Salvi. Inutile, però, il forcing finale degli uomini di Nesta: il 2-1 consente al Venezia di entrare in zona playoff e superare il Lecce al settimo posto. Il Frosinone, invece, scivola a -3 dall'ottava piazza.

CREMONESE-PISA 2-1
Vittoria sofferta e fondamentale in ottica salvezza per la Cremonese, che batte 2-1 il Pisa. Succede tutto nel primo tempo: grigiorossi in vantaggio dopo appena 7 minuti grazie al diagonale mancino di Valeri che fulmina Gori. All'11', è già 2-0: Diaz se ne va sulla sinistra e mette al centro per Ciofani, che di testa insacca. Il Pisa, però, accorcia le distanze al 19' grazie a Vido, che approfitta del clamoroso errore di Bartolomei, salta Carnesecchi e firma il 2-1, mentre alla mezz'ora Palombi centra la traversa di testa. Nella ripresa, anche i padroni di casa colpiscono un palo con l'ex Milan Colombo, mentre Gori si supera su Valzania. Il 2-1 resiste fino alla fine: la Cremonese sale a quota 23 e si stacca dalla zona playout, mentre il Pisa resta a 27.

PESCARA-REGGINA 0-2
Lo scontro salvezza dell'Adriatico va alla Reggina, che ottiene un successo importantissimo per abbandonare momentaneamente la zona calda del campionato cadetto. Dopo un primo tempo senza reti, la partita si decide nella ripresa: l'ex Napoli Denis sfiora il vantaggio per gli amaranto pochi minuti dopo il suo ingresso in campo, ma il suo destro in area è impreciso. L'argentino, però, si rifa al 73' con il tap-in su cross rasoterra dalla destra di Lakicevic. Sei minuti dopo, gli ospiti chiudono i giochi grazie alla zampata di Montalto sul traversone dalla destra di Bianchi. Nel finale, Bellanova evita il tris sul contropiede guidato da Liotti. Finisce 2-0 per la Reggina, che aggancia il Brescia a quota 22 e si porta a +1 sul Cosenza. Il Pescara, invece, resta ultimo con appena 16 punti.

PORDENONE-VICENZA 1-2
Tre punti fondamentali per il Vicenza, che vince 2-1 in casa del Pordenone ottenendo un successo preziosissimo per la salvezza. Dopo soli 3 minuti, i biancorossi sono già in vantaggio grazie al colpo di testa di Longo su cross di Beruatto. Alla mezz'ora, il classe 1998 in prestito dalla Juventus sfiora l'eurogol dalla distanza colpendo la traversa. Nella ripresa, il Pordenone ci prova e, all'87', sembra raccogliere i frutti del forcing: Morra, undici minuti dopo il suo ingresso in campo, regala infatti l'1-1 ai ramarri con un tocco al volo su cross di Vogliacco. Il pareggio, però, dura appena un minuto, perché Giacomelli, entrato al 60', trova dal limite dell'area un destro che Perisan non riesce a togliere dall'incrocio dei pali. Finisce 2-1, con il Vicenza che torna alla vittoria dopo quattro turni e sale a 25 punti, a +4 sulla zona playout. Il Pordenone, invece, resta a quota 29, a -2 dall'ottavo posto del Lecce.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments