Serie B: rimonta da impazzire per il Lecce, da 0-2 a 3-2! Torna a vincere il Verona

La squadra di Liverani ribalta il Livorno con il gol di Lamantia al 92', i veneti sorpassano lo Spezia

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Nella 24esima giornata di Serie B il Lecce va sotto di due gol contro il Livorno, ma nella ripresa recupera il risultato e vince 3-2 grazie a Lamantia al 92'. Tre punti molto importanti che permettono a Liverani di restare in scia di Brescia e Palermo nelle primissime posizioni. Torna a vincere dopo quasi due mesi il Verona, che supera in rimonta 2-1 lo Spezia in trasferta con la rete decisiva di Gustafson. Successo anche per il Cosenza che batte in casa 2-0 la Cremonese, allontanandosi dalle zone più calde della classifica.

Lecce-Livorno 3-2
Lecce e Livorno hanno entrambe bisogno dei tre punti, anche se per obiettivi diversi: la squadra di Liverani vuole restare a contatto con le prime della classe, in attesa di recuperare la gara contro l'Ascoli, gli amaranto vogliono invece uscire dalla parte più pericolosa della classifica. I padroni di casa iniziano con due occasioni, entrambe di testa, ma Falco mette alto e Lamantia trova le mani di Mazzoni che alzano in angolo. Il Livorno assorbe e reagisce, Giannetti impegna in diagonale Vigorito, poi al 31' Bogdan recupera un pallone vicino alla propria area, si fa tutto il campo senza opposizione e dal limite dell'area con il destro a giro batte Vigorito. Settima gara di fila con gol incassato per il Lecce e le reti prese diventano due al 37', Giannetti di tacco in area per Raicevic che protegge per l'arrivo di Diamanti, destro sporco e palla all' angolino. Il Lecce nel secondo tempo prova a riaprire in fretta la gara, ma per Zima, entrato all'inizio della ripresa al posto di Mazzoni, non ci sono particolari pericoli. Al 60' però pallone rinviato male dalla difesa del Livorno e rimesso sul secondo palo dove Lamantia di testa questa volta muove la rete e accorcia le distanze. Due minuti e la gara cambia ancora, con Fazzi che deve abbandonare il campo per il secondo giallo e lasciare così il Livorno in dieci uomini. Preme la squadra di Liverani, il Livorno non esce più e al 79' il Lecce completa la rimonta con il sinistro di Arrigoni dal limite dell'area, prima di mettere anche la freccia del sorpasso ancora con Lamantia al 92' che su un pallone rimasto in area si allunga e beffa Zima. Livorno che chiude in 9 per il rosso diretto a Diamanti. Liverani festeggia tre punti che potrebbero rivelarsi fondamentali nel percorso della stagione, sempre in attesa di recuperare la gara contro l'Ascoli che potrebbe permettere un altro salto in avanti.

Cosenza-Cremonese 2-0
Il primo tempo della Cremonese è di totale sofferenza, l'unico acuto della squadra di Rastelli arriva nel finale con un diagonale di Strizzolo che manca di pochissimo la porta del Cosenza. I padroni di casa però possono recriminare con se stessi e la sfortuna perché al 20' Litteri si fa parare un calcio di rigore da Ravaglia e al 30' Bruccini di testa colpisce il palo. Al 42' nervi tesi a centrocampo, con Terranova che colpisce con la testa a gioco fermo Baez: inevitabile il rosso diretto, con la Cremonese che deve affrontare tutto il secondo tempo in inferiorità numerica. Cosenza che trova il vantaggio al 56', sulla punizione di Baez Sciaudone ci mette la testa da dentro l'area piccola e fa gioire tutto il Marulla. Al 77' si torna 10 contro 10 perché Baez cade in area, ma per il direttore di gara è simulazione e quindi secondo giallo per l'uruguaiano del Cosenza. La Cremonese torna in avanti, ma Renzetti si trova di fronte un grande Perina, mentre il Cosenza va vicino a chiudere la partita con il palo colpito da Dermaku. Gara che però viene definita all'88' dal calcio di rigore realizzato da Bruccini, con Ravaglia che questa volta è battuto. Festeggia il Cosenza che grazie a questo successo aggancia proprio la Cremonese a 27 punti e prova a risalire la classifica verso zone più tranquille.

Spezia-Verona 1-2
Allo stadio Picco va in scena un in un big match ad alta tensione in zona playoff. Lo Spezia di Pasquale Marino ospita il Verona di Fabio Grosso, in crisi di risultati e con un punto in meno in classifica rispetto ai liguri. Dopo nemmeno 4 minuti di gioco lo Spezia si porta già in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo Vignali crossa dalla destra, Silvestri esce anticipando Galabinov ma lascia la porta sguarnita e Luca Mora riesce a trovare una rovesciata-pallonetto col sinistro dal limite che beffa il portiere del Verona. Un gol fantastico. Il Verona reagisce e al 13' va vicino al pareggio, con Bianchetti che calcia in diagonale, ma non trova la porta; sulla traiettoria c'è Di Carmine che da due passi si trova addosso la palla e non riesce a indirizzarla in porta. Galabinov potrebbe raddoppiare in contropiede ma Silvestri si fa trovare pronto. Così, al 25', gli ospiti riequilibrano il match: staffilata dai 20 metri di Zaccagni che prende palla e fa partire una rasoiata imprendibile nell'angolino. Tutti i giocatori del Verona vanno poi ad abbracciare Grosso. Botta e risposta nel finale di primo tempo: Bidaoui conclude a giro ma troppo largo, poi sull'altro fronte un tiro di Di Gaudio impegna Lamanna che respinge lateralmente. A inizio ripresa lo stesso Di Gaudio spreca una clamorosa occasione per il sorpasso veronese, sparando alto a porta vuota una corta respinta di Lamanna sul traversone dalla sinistra di Zaccagni. Ma al 61' ci pensa Gustafson a ribaltarla, lasciando partire una botta da fuori area che fa secco all'angolino basso Lamanna, sfavorito anche da un rimbalzo ingannevole. Primo gol stagionale per lo svedese che non segnava da 10 mesi. Galabinov ha sulla testa il pallone del 2-2 ma non centra clamorosamente lo specchio della porta da due passi e grazia Silvestri. Il Verona torna così alla vittoria dopo cinque gare di digiuno e sorpassa in classifica proprio lo Spezia, che vede invece interrompersi la striscia di nove risultati utili consecutivi. La panchina di Grosso, per ora, è salva.

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