SPEZIA-PALERMO 1-1
Di fronte alla capolista, lo Spezia interpreta la gara con coraggio e crea la prima palla gol con Gyasi, con salvataggio di Brignoli. Il Palermo risponde a tono e Moreo ha una doppia occasione su cui è bravo La Manna. Il portiere dei liguri deve poi disinnescare vari pericoli, fino al gol rosanero di Falletti, che lo scavalca con un tocco sotto. Lo Spezia non si perde d'animo e pareggia dieci minuti dopo con Capradossi, che insacca da dentro l'area. La buona prestazione dei padroni di casa viene legittimata dal doppio salvataggio di Brignoli su Gyasi e Mora e dal palo di Pierini, a cavallo dell'intervallo. Palermo in difficoltà, che nella seconda metà della ripresa prova a forzare i tempi per tornare in vantaggio, ma senza riuscire a creare grandi occasioni, se si eccettua una staffilata di Trajkovski fuori di pochissimo. Pareggio giusto, il Palermo rallenta ancora mentre lo Spezia si conferma in grado di correre per i playoff.

LECCE-PADOVA 3-2
Lecce che dopo un punto nelle ultime due gare affronta il match a spron battuto. Dopo mezz'ora è già doppio vantaggio, con le reti di Scavone (10') e Armellino (28'). Il Padova è alle corde e riesce a reagire solo nel finale di prima frazione con una conclusione insidiosa di Bonazzoli. I veneti riescono a tornare in partita nella ripresa, al 69', con il rigore trasformato da Capello, ma dura poco: al 71' Lucioni ristabilisce subito le distanze. Un altro rigore per il Padova, al 92', realizzato da Bonazzoli riapre ancora i giochi nel finale, ma è troppo tardi.

CITTADELLA-PERUGIA 2-2
Gara vibrante, tra due pretendenti alla zona playoff. Ritmi altissimi fin dal primo minuto, il Perugia va più vicino al vantaggio con una clamorosa chance per Vido (salvataggio di Camigliano) e poi trova il gol al 27' con Verre, servito da Melchiorri. Pronta reazione del Cittadella, che al 36' pareggia con Schenetti, bravo a realizzare in diagonale. In avvio di ripresa, un'occasionissima per parte con Verre e Strizzolo (bravi Paleari e Gabriel), quindi il nuovo vantaggio degli ospiti, con Camigliano che per anticipare Melchiorri infila la sua porta (57'). Reazione veemente del Cittadella, con Schenetti che spreca e Malcore che colpisce il palo, prima del definitivo pari di Branca al 77'. I padroni di casa vanno più vicini al successo nel finale, ma il punteggio non cambia più.

VENEZIA-COSENZA 0-1
Successo pesantissimo dei calabresi, che mantengono due punti di vantaggio sulla zona playout. Inizio convincente del Venezia, che dopo tre minuti colpisce un palo con Citro, ma il Cosenza prende poi il sopravvento e sfiora ripetutamente il gol, soprattutto con Bruccini (traversa) e Maniero (doppio palo clamoroso). Un predominio confermato anche nel secondo tempo, che sfocia nel meritato vantaggio di D'Orazio (80'). Soltanto a quel punto si ridesta il Venezia, che chiama Perina a un paio di interventi importanti, ma non riesce a pareggiare.

SALERNITANA-FOGGIA 1-0
Tecnici esordienti di fronte, Gregucci contro Padalino, alla prima ufficiale sulla panchina del Foggia dopo la squalifica scontata contro la Cremonese. Match davvero molto equilibrato nel primo tempo, con un'occasione per parte: Micai salva su Kragl, Bizzarri fa il miracolo su Bocalon. Nella ripresa, Foggia molto intraprendente, che con Mazzeo e Iemmello sfiora il vantaggio, poi l'espulsione di Gerbo, al 71', cambia tutto: ospiti in dieci uomini e assalto finale della Salernitana. Bizzarri salva su Migliorini e Jallow ma non può nulla al 92' su Vitale, che insacca con un gran diagonale.

BENEVENTO-CROTONE 3-0
Dopo aver raccolto solo due punti in tre gare il Benevento riesce a rialzare la testa e trova la vittoria tra le mura amiche del Vigorito mandando al tappeto il Crotone. La squadra di Bucchi ritrova la via della rete dopo essere rimasta a secco contro Palermo, Verona e Cosenza: il gol che sblocca l'incontro arriva dopo appena 9' di gioco grazie a Roberto Insigne che conclude da posizione centrale superando un Cordaz non perfetto. È lo stesso attaccante a divorarsi il gol del raddoppio da identica posizione, non fa meglio Improta che manca l'appuntamento con la rete da pochi passi sparando al lato. Nella ripresa un fallo in area su Insigne manda dal dischetto Coda che non sbaglia mettendo in ghiaccio la partita al 58'. All'82' arriva anche il tris con un missile di Buonaiuto che supera Cordaz.