VENEZIA-PERUGIA 2-3
Dodici minuti di gioco e il Perugia passa in vantaggio. Iniziativa personale di Sadiq che porta palla da centrocampo e, indisturbato, guadagna il limite dell'area avversaria, Fornasier gli concede il destro e il 22enne nigeriano non fallisce l'obiettivo. Primo gol con la maglia del Perugia per il talento di proprietà della Roma. Al 18' i padroni di casa potrebbero pareggiare su rigore: Vrioni sorprende la difesa umbra e viene steso in uscita da Gabriel (giallo per il portiere del Perugia, nonostante le proteste dei giocatori del Venezia che chiedevano l'espulsione), ma quest'ultimo para il penalty a Bocalon. Pareggio che viene rimandato di 20 minuti: al 38', infatti, Zampano scende sulla destra, crossa al centro e trova il colpo di testa vincente di Segre per l'1-1. Risultato che cambia ancora 120 secondi più tardi, quando Verre anticipa Vicario sul cross di Falzerano e gli ospiti rimettono la freccia. La squadra di Nesta è scatenata e poco prima dell'intervallo si porta sull'1-3 con lo stacco aereo di Melchiorri (già decisivo all'andata) ancora una volta su assist di Falzerano. Nella ripresa la formazione di Zenga fa fatica a proporsi in avanti e riesce a trovare la via del gol della speranza solo all'81' con Di Mariano, che però non basta per riacciuffare il pareggio nell'assalto nel finale. Terza vittoria consecutiva fuori casa per il Perugia, che ritorna nei piani alti della classifica valevoli per un posto in Serie A; mentre è crisi nera per il Venezia, al suo terzo ko nelle ultime quattro gare e sempre più vicino alla zona playout. La posizione di Zenga si complica ulteriormente.

SPEZIA-LIVORNO 3-0
Sono i toscani a creare la prima occasione al 6' con Raicevic, autore del gol vittoria contro il Venezia, che riesce a scappare alla difesa ligure sulla sinistra; il suo tiro piazzato non sorprende Lamanna che blocca senza problemi. Ma è lo Spezia a portarsi in vantaggio al 21': Okereke riceve palla a pochi passi da Zima, il portiere amaranto gli nega il gol e sulla respinta è Maggiore a essere il più veloce a insaccare. Nel finale di tempo Diamanti su punizione (la sua specialità) cerca l'angolino in basso alla sinistra di Lamanna che si allunga e mette in corner. A inizio ripresa Maggiore sfiora la sua doppietta personale, calciando a lato da pochi passi dopo uno scambio tutto di prima con Da Cruz e Okereke. Tuttavia, il secondo tempo non offre grande emozioni. Lo Spezia gestisce con ordine e trova alla mezz'ora la rete della sicurezza: Pierini, subentrato a Bidaoui da pochi minuti, è bravo a raccogliere un cross perfetto di Da Cruz, uno dei migliori della sfida. A sei minuti dal fischio finale, poi, Mora chiude definitivamente il match con uno schema perfetto su calcio di punizione: Bartolomei dal limite pesca l'ex Spal che brucia Zima con un rasoterra sul palo più lungo. Gli uomini di Pasquale Marino tornano alla vittoria dopo due sconfitte consecutive. La squadra di Roberto Breda crolla e rimane in zona playout, non approfittando della sconfitta del Venezia per agganciarlo.