Servono 96 minuti al Frosinone per piegare il Benevento e trovare sotto l'albero di Natale il regalo più bello, la vetta della classifica. In vantaggio due volte con Kragl e lo stesso Dionisi, i giallazzurri vengono entrambe le volte raggiunti dai campani, a segno con Lucioni e Ceravolo (rigore). Ma all'ultimo secondo, sugli sviluppi di un corner, è ancora Dionisi a trovare l'incornata vincente. Rallenta il Verona che a Carpi va sotto (gol di Lasagna su svarione di Nicolas) e si salva grazie al 15esimo gol stagionale di Pazzini, sempre più re dei cannonieri: al Cabassi è 1-1. Alle spalle di Frosinone e Hellas si fa largo la Spal che al Mazza asfalta la Ternana e scavalca il Benevento conquistando il terzo posto solitario a -3 dalla vetta: nel 4-0 spicca la tripletta di Zigoni.

Cade ancora il Cittadella che a Vicenza incassa la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite: boccata d'ossigeno, invece, per i biancorossi che al Menti si impongono 2-0 con i gol di Rizzo e Cernigoi. Cinque gol e due espulsi, uno per parte, al Partenio dove l'Avellino batte 3-2 la Salernitana in un derby infuocato: per gli irpini segnano Jidayi, Ardemagni e Verde, ai granata non bastano Busellato e Donnarumma. Frena il Perugia (1-1 col Latina al Curi), mentre il Bari viene raggiunto sull'1-1 ad Ascoli in pieno recupero. Una doppietta a testa di Caputo e Masucci regalano un Natale coi fiocchi all'Entella che al Comunale di Chiavari distrugge il Novara con un roboante 4-1. Successi casalinghi anche per il Brescia di Brocchi (2-1 sulla Pro Vercelli con doppietta del solito Caracciolo) e del Cesena (3-1 sul Trapani sempre più fanalino di coda). Poche emozioni e nessun gol nel lunch match Pisa-Spezia.