Serie B: Brescia in fuga, Pescara terzo grazie a Mancuso. Crolla il Lecce con la tripletta di Moncini

Grandi emozioni al Cabassi con il Carpi che rimonta all'ultimo lo Spezia, blitz esterni di Ascoli e Cosenza

  • A
  • A
  • A

Nella 24esima giornata di serie B prosegue la marcia del Brescia che batte per 2-0 in casa il Crotone e si porta a +4 sul secondo posto. Partita di sofferenza per i lombardi che trovano il vantaggio solo all'80' con una autorete di Molina prima del gol del solito Donnarumma. Secondo successo di fila per il Pescara che riconquista il terzo posto grazie a Mancuso che archivia la contesa con una doppietta dopo appena 18 minuti. Crolla invece il Lecce contro il Cittadella: La Mantia illude Liverani poi si scatena Moncini che con una tripletta conduce la gara verso il 4-1 finale. Tre punti preziosissimi per il Carpi: Marsura e Coulibaly ribaltano lo Spezia dall'85' al 91'. Chiudono i match delle 15 le due vittorie esterne di Ascoli e Cosenza: Rosseti inguaia la Cremonese che viene contestata, i calabresi espugnano il Curi di Perugia e si portano a -3 dall'ottavo posto che vuol dire play-off. Nella gara delle 18 finisce 1-1 tra Benevento e Foggia con Kragl che risponde a Coda. I sanniti scendono al quarto posto in attesa dello scontro diretto con il Pescara del prossimo martedì.

Gara difficile per il Brescia di Corini che nel primo tempo si vede imporre il gioco da un Crotone ben messo in campo da Stroppa. Senza Donnarumma titolare, l'unico a creare un pericolo nella prima frazione è Morosini il cui tiro si spegne sull'esterno della rete. Al 51' i calabresi vanno ad un passo dal gol con Pettinari d'azione d'angolo ma l'occasionissima capita ancora sui piedi di Morosini contro il quale Cordaz si supera. Il Brescia accerchia il Crotone e all'80' arriva l'1-0: è un autogol di Molina che manda erroneamente in rete un pallone respinto corto da Cordaz. In pieno recupero il solito Donnarumma realizza con fortuna il 2-0 finale.

Bastano 4 minuti al Pescara per portarsi in vantaggio. Calvano entra in ritardo in area su Memushaj e il direttore di gara indica il dischetto. Mancuso dagli undici metri sigla 1-0 ripetendosi al 18': cross rasoterra preciso di Marras, il numero 7 taglia in area e col sinistro beffa Minelli. La reazione del Padova c'è ed è tutta sui piedi di Capello pericolosissimo da corner: in pieno recupero il trequartista colpisce a botta sicura ma è bravissimo Scognamiglio a salvare sulla linea. Nella ripresa gli abruzzesi gestiscono agevolmente la contesa e rischiano solo all'81' quando Fiorillo all'81' si deve superare per negare la gioia del gol a Cappelletti. Secondo successo di fila per il Pescara di Pillon che sale al terzo posto, il Padova resta tristemente ultimo in graduatoria.

Succede di tutto al Tombolato: apre le danze il Lecce al 12' con un bellissimo destro potente di La Mantia che si spegne sotto la traversa, poi ecco che entra in scena Moncini. Da bomber vero l'ex Cesena capitalizza al massimo due cross di Schenetti e Benedetti e ribalta il match in 23 minuti. Il Lecce ad inizio ripresa va ad un passo dal 2-2 con Arrigoni (fortunato Adorni a salvare sulla linea) ma al 58' Moncini è di nuovo una sentenza: 3-1 su cross di Schenetti e gara praticamente chiusa. Il sigillo lo mette Adorni al 71' con un destro preciso da azione d'angolo. Brutto stop per il Lecce che scende al sesto posto, rialzano la testa i veneti dopo 3 sconfitte di fila.

Secondo successo di fila per il Cosenza che espugna il Curi di Perugia per 1-0: la squadra di Braglia sale così all'undicesima posizione a sole tre lunghezze dai play-off. I calabresi partono meglio e trovano il vantaggio con Bruccini che è freddo dal dischetto. Con il passare dei minuti il Perugia prende il pallino della gara ma anche per colpa del vento non si vedono occasioni da gol ricordare. Da segnalare nel finale l'espulsione di Dermaku che non mette a repentaglio il successo finale del Cosenza.

E' una gara per cuori forti quella del Cabassi che ha visto il successo del Carpi per 3-2. Al 29' Mustacchio sblocca il match con un bell'inserimento sul secondo palo su assist di Vitale, poi arriva la reazione dello Spezia che ribalta tutto prima con Gyasi al 49' e poi con Okereke che è bravo a sfruttare un pallone messo in area da Vignali. All'85' c'è la svolta: Marsura sigla il 2-2 scatenando la forza degli emiliani che sei minuti più tardi trovano addirittura il terzo gol grazie a Coulibaly con un bel destro dalla distanza.

Tre punti all'Ascoli e contestazioni per la Cremonese. Finisce così la gara tra due squadre in un periodo complicato come si è visto anche in campo. La truppa di Rastelli è più intraprendente ma crea pochissimo: l'unico vero pericolo è un tiro di Strefezza dalla grande distanza che esce di un soffio. Al 68' Rosseti con un destro preciso dai 20 metri segna l'1-0: è il risultato definitivo che allontana la Cremonese dai play-off.

Un punto a testa per Foggia e Benevento che si danno battaglia: ne fa le spese Gerbo a fine primo tempo che viene espulso per un fallo di reazione. Il gol del vantaggio per i sanniti arriva al 75' con Coda che sfrutta una errata respinta di Ingrosso. All'81' ci pensa Kragl con una splendida punizione che finisce sotto l'incrocio a siglare l'1-1 finale.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti